Quella di oggi, 6 aprile 2025, è stata una domenica di fuoco, in grado di spostare l’attenzione a livello politico dalla manifestazione per l’Europa a Bologna all’elezione di Matteo Salvini.
Andiamo con ordine. Nel capoluogo emiliano è stata ospitata l’onda blu, un mare di bandiere dell’Europa e della pace per dare un segnale chiaro. Era stato Michele Serra, editorialista della Repubblica, a lanciare il format “Una piazza per l’Europa” arrivato anche a Bologna dopo che il 15 marzo era stato protagonista a Roma. E intanto in piazza è stato trasmesso il video-messaggio di Romano Prodi che rinfresca il Manifesto di Ventotene e i motivi per cui venne scritto.
Una manifestazione per unire l’Europa in un momento delicato fatto di guerre e di continue invasioni militari. Il sindaco Lepore ha sottolineato: “Vogliamo, come sindaci, portare in piazza le persone che vogliono unire l’Europa. Questa giornata ha l’obiettivo di portare avanti un chiaro messaggio e cioè che un’Europa divisa è un’Europa più debole. Siamo per la difesa comune e contrari al riarmo degli stati europei”.
Il sindaco specifica che in questo senso a mancare al momento è la società civile alla quale non stiamo dando lo spazio che merita.
E in tutto questo vi chiederete cosa c’entra Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture è stato rieletto segretario della Lega per acclamazione e lo rimarrà fino almeno al 2029. A Firenze si è svolto il Congresso della Lega al quale ha partecipato anche Giorgia Meloni con un videomessaggio inviato.
La Premier ha specificato: “Affronteremo il tema dei dazi con determinazione e pragmatismo, ma senza allarmismi. Non abbiamo condiviso la scelta degli Stati Uniti, ma siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per sostenere le notre imprese e i settori che dovessero risultare penalizzati”.
E ovviamente ha preso parola anche Matteo Salvini ringraziando quella che definisce non un’alleata ma un’amica: “Autonomia e premierato vanno avanti insieme, mano nella mano”. E anche per lui inizia la polemica nei confronti degli Stati Uniti e di quei dazi che per il nostro paese rappresentano conseguenze negative dalla perdita di mercati importanti al taglio dei posti di lavoro.
Polemica è sembrata, almeno a parere dei social, la foto mostrata con Silvio Berlusconi tra Vladimir Putin e George W.Bush, Salvini specifica: “Un grande quello in mezzo, grazie per quello che hai fatto e quello che hai lasciato. Avrebbe tanto da dire oggi. Vediamo di portarlo avanti. Era un uomo di pace che costruiva ponti, avvicinava popoli e scaldava cuori”.