Il weekend si apre con lo sciopero dei treni, previsto per l’11 e il 12 aprile. Come richiedere il rimborso dei biglietti.
Circolazione dei treni in tilt tra l’11 e il 12 aprile 2025: due giornate nere in occasione dello sciopero nazionale di 24 ore annunciato dai sindacati.
Stavolta ad incrociare le braccia saranno il personale di macchina, di bordo e di altri settori strategici delle aziende ferroviarie più importanti. La protesta potrebbe allargarsi anche al servizio locale e coinvolge anche il trasporto merci.
Lo stop dei traporti è annunciato per le ore 3 del mattino di domani, venerdì 11 aprile e terminerà sabato 12 alle ore 2 di notte.
Sciopero dei treni 11-12 aprile: chi l’ha organizzato e le fasce di garanzia
La mobilitazione di domani è stata organizzata da OSR ORSA Ferrovie, USB Lavoro Privato, SI Cobas, Assemblea Nazionale Pdm/Pdb. Aderiranno anche i lavoratori delle Ferrovie dello Stato, Trenitalia e RFI, in Piemonte e Val D’Aosta. Non aderiranno Trenord (che lo ha revocato) e il Gruppo FS, ad eccezione delle regioni appena elencate.
Ma perché si sciopera? A spiegarlo è stato, tra gli altri, il sindacato USB, che ha anche invitato il personale a scendere in piazza a Roma, di fronte al Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti, venerdì 11 aprile. Lo scopo è chiedere migliori condizioni di lavoro, un adeguamento degli stipendi al costo della vita, denunciare la precarietà, sicurezza sul lavoro.
Come previsto per legge, a garanzia dei diritti dei viaggiatori ci saranno le fasce di garanzia dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21 di sera nei giorni feriali. Sarà possibile verificare eventuali aggiornamenti sugli orari attraverso i siti ufficiali delle aziende pubbliche e private che aderiranno allo sciopero.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, le fasce di garanzia sono dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 nei giorni feriali. E dalle 7 alle 10 e 18-21 in quelli festivi.
Cancellazioni e ritardi dei treni: come chiedere il rimborso
Chi viaggia con Trenitalia ha diritto a chiedere un rimborso qualora dovessero verificarsi cancellazioni o ritardi dei treni. Vediamo come funziona.
Nel caso di Intercity e Frecce, si può richiedere il rimborso fino all’orario di partenza. Per i treni regionali invece, entro le 24 ore del giorno prima dello sciopero. Si può comunque cambiare la data del viaggio se i posti sono disponibili.
Chi viaggia con Italo può rivolgersi al personale in stazione o contattare l’assistenza clienti all’892020. La chiamata è a pagamento. Se la corsa viene cancellata, il rimborso dovrebbe arrivare in automatico entro i 30 giorni dalla data prevista del viaggio.