Papa Francesco non è un paziente facile, ormai è chiaro a tutti. A confermarlo il nuovo blitz a sorpresa, in piena convalescenza, nella basilica di Santa Maria Maggiore, fuori le mura vaticane.
Jorge Maria Bergoglio si è fermato a pregare la Salus populi romani a lui tanto cara. Vestito con la talare bianca, zucchetto alla testa, Papa Francesco ha fatto il suo ingresso nella basilica di Santa Maria Maggiore in sedia a rotelle e portando un mazzo di rose bianche.
Il Pontefice aveva i naselli per l’ossigeno ma è apparso in buona forma. L’area era stata fatta sgombrare dagli uomini della gendarmeria. Il Papa è stato accolto dall’arciprete, il cardinale Rolandas Mackrikas. Per farlo accedere alla cappella è stata allestita una pedana. L’omaggio all’icona di Maria è una consuetudine per il Papa. Oltre cento le visite effettuate sin dal 14 marzo 2013, all’indomani dell’elezione.
Il Papa e la convalescenza: un paziente che non si ferma
E mantenute prima e dopo ogni viaggio apostolico. L’ultima, in questo senso, il 14 dicembre 2024 per il 47mo viaggio apostolico ad Ajaccio, in Corsica. Anche al termine del ricovero al Policlinico Gemelli, tre settimane fa, il Santo Padre si era fermato nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria Maggiore prima di rientrare a Casa Santa Marta. Anche in quel caso si è trattato di un fuoriprogramma, a poche ore dalle raccomandazioni dei medici che lo volevano a riposo.
Ieri, comunque, la Sala stampa vaticana ha confermato che le condizioni del Papa migliorano dopo la polmonite bilaterale che lo ha costretto ad un ricovero per molti giorni presso il nosocomio della Capitale. Sono perciò da attendersi delle sorprese per tutta la settimana prossima perché Papa Francesco, lo ha dimostrato in questi ultimi giorni, è stanco di restare isolato nel suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta.
Nei giorni scorsi si era recato in basilica in abiti “borghesi”. Ovvero, in pantaloni neri e poncho argentino, riprendendo anche le cosiddette udienze di tabella, Parliamo degli incontri scandenzati con i capi dicastero e i membri della Segreteria di Stato per sbrigare i dossier di lavoro. C’è dunque molta attesa per ciò che accadrà nel corso della Settimana Santa in vista della Pasqua. Secondo il Vaticano non è possibile fare previsioni, ma è probabile che molto dipenderà anche dalle condizioni meteo.
In queste ore, inoltre, Papa Francesco ha inviato in spagnolo un messaggio ai giovani partecipanti al Congresso Internazionale Univ 2025, che si svolge a Roma fino al 20 aprile. Li ha invitati a “continuare a camminare con entusiasmo nella fede, diligenti nella carità e perseveranti nella speranza. Mi unisco alla vostra gioia e vi accompagno con la mia preghiera. Chiedendo al Signore che questo tempo di pellegrinaggio e di incontro fraterno vi spinga a portare a tutti il Vangelo di Gesù”.