Derby di Roma, guerriglia prima della partita: violenza e feriti, il bilancio è drammatico

Pomeriggio di guerriglia urbana nella Capitale nel prepartita del derby tra Lazio e Roma: il bilancio al momento è di tredici poliziotti feriti.

Scontri Lazio - Roma
Derby di Roma, guerriglia prima della partita: violenza e feriti, il bilancio è drammatico (ANSA FOTO) – Notizie.com

Stando alle prime ricostruzioni i primi disordini sarebbero scoppiati nel momento in cui un gruppo di supporter giallorossi ha tentato di raggiungere i sostenitori laziali nei pressi di Ponte Milvio.

A quel punto dalle fila biancocelesti sarebbero partiti numerosi petardi e bombe carta, indirizzati non solo ai rivali ma anche alle forze dell’ordine. Nell’immediato si è parlato di dieci agenti feriti, tra cui sette uomini del reparto Mobile e tre del commissariato di Ps di zona.

Derby di Roma: scontri e feriti, la città sotto assedio

La polizia è stata costretta a intervenire con gli idranti per disperdere i facinorosi, che avevano cercato di nascondersi tra i locali della zona. Anche un passante ha accusato un malore ed è stato assistito dal personale medico.

Il bilancio si è poi aggravato nel susseguirsi degli scontri. Bottiglie e altri oggetti sono stati lanciati contro gli agenti che sono riusciti a contenere i tifosi e a disperderli. Il caos è scoppiato intorno alle 17 e 30, ovvero tre ore prima che le squadre entrassero in campo allo stadio Olimpico di Roma. Un gruppo di circa 500 tifosi romanisti, alcuni dei quali a volto coperto, ha tentato di spostarsi da ponte Duca D’Aosta verso l’area dedicata all’afflusso dei tifosi laziali, ma ha trovato lo schieramento degli agenti.

Scontri derby Lazio - Roma
Derby di Roma: scontri e feriti, la città sotto assedio (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il gruppo di tifosi ha fronteggiato la polizia lanciando degli oggetti. Le forze dell’ordine sono riuscite a respingere i romanisti fino a piazza Mancini. Nello stesso momento, centinaia di tifosi laziali diretti verso lo stadio, hanno raggiunto piazzale di Ponte Milvio dove hanno attaccato le forze dell’ordine impegnate nella tutela dell’area nord. Anche in questo caso, il gruppo di tifosi laziali è stato disperso, ricorrendo all’uso dell’idrante.

Altri disordini sono erano già registrati alle ore 16 in via Flaminia. Qui diversi sostenitori della Roma si sono scontrati con tifosi del Lipsia, storicamente vicini ai laziali. Le due fazioni sono venute alle mani, utilizzando anche le cinture dei pantaloni come armi improvvisate. L’intervento tempestivo della Digos ha evitato che la situazione degenerasse, costringendo i romanisti a ripiegare verso piazza Mancini e i chioschi vicini all’Obelisco.

Lazio – Roma, solo intorno alle 18 la situazione si è stabilizzata

Poco dopo, verso le 17, un secondo gruppo di circa 300 romanisti ha tentato di avanzare verso Ponte Milvio, ma è stato bloccato da numerosi mezzi blindati in piazza Cardinal Consalvi. Qui è partita una pioggia di ordigni artigianali contro gli agenti, che sono stati nuovamente costretti a usare gli idranti per riportare la calma.

Intorno alle 18 la situazione si è stabilizzata, ma la tensione è rimasta alta. Nel frattempo, alcuni ultrà laziali hanno sfilato lungo la Farnesina per dirigersi verso l’ingresso della curva Nord, facendo esplodere petardi lungo il tragitto. Ponte Milvio, dopo gli scontri, si è presentato come un campo di battaglia: vetri rotti sull’asfalto, sette auto danneggiate in viale Pinturicchio e diversi cassonetti dati alle fiamme.

Gestione cookie