“La salute non può essere trattata come una tendenza virale. Le diete fai da te non tengono conto delle esigenze individuali e possono causare danni importanti”.
A parlare è la dottoressa Flaminia Cincotti, biologa nutrizionista, che in queste ore ha lanciato una vera e propria crociata contro le diete, i consigli nutrizionali e i trend che stanno spopolando sui social media. TikTok in testa.
Come ogni anno, infatti, con l’avvicinarsi della bella stagione, gli italiani sono ansiosi di farsi trovare pronti per la famosa prova costume. Il boom si avrà una volta trascorse Pasqua e Pasquetta, che rappresenteranno per molti gli “ultimi giorni” di abbuffate prima di mettersi in riga. Dunque verranno prese d’assalto le palestre e gli studi dei nutrizionisti per arrivare in forma all’estate. Sempre più spesso, però, a strutture attrezzate e professionisti si preferisce il “fai da te”.
Digiuno intermittente e salute: i rischi delle diete fai da te
O meglio, il fai da social, dove capita molto facilmente di imbattersi in consigli nutrizionali non supportati da evidenze scientifiche o personalizzazione medica. Insomma, se un regime alimentare va bene per un individuo non è detto che sia valido anche per un altro. Uno dei temi più dibattuti, e spesso frainteso, è quello del digiuno intermittente.
“L’alternanza tra periodi di digiuno e periodi di alimentazione normale – ha spiegato Cincotti – può effettivamente favorire la rigenerazione e il ricambio cellulare attraverso l’innesco di uno switch metabolico, un meccanismo ancestrale di adattamento alla scarsità di cibo. Paradossalmente, la mancanza di cibo attiva risposte cellulari che migliorano la produzione di energia, le prestazioni fisiche e mentali, e la resistenza alle malattie“.
Dunque si tratta tutt’altro che di una pratica universale. L’80% della popolazione potrebbe trarre beneficio dal digiuno o dalla dieta mima digiuno, ma esistono categorie che devono assolutamente astenersi quali bambini, donne in gravidanza o in allattamento, persone malnutrite o sottopeso, soggetti con disfunzioni renali severe, e chi segue terapie farmacologiche. “Mai iniziare un protocollo di digiuno senza essere seguiti da un medico”, ha avvertito la nutrizionista.
“Affidarsi agli specialisti – ha concluso Cincotti – è l’unica strada sicura per raggiungere i propri obiettivi di salute e benessere. Il supporto di un nutrizionista qualificato non serve solo a evitare rischi, ma è fondamentale per ottenere risultati sostenibili nel tempo, prevenendo fenomeni come il temuto effetto yo-yo, in cui si alternano fasi di dimagrimento e ripresa di peso. Solo un percorso guidato, cucito sulle esigenze individuali, può garantire un miglioramento duraturo della forma fisica e dello stato di salute generale”.
