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Esteri

Mario Vargas Llosa è morto: il Nobel, la lite a pugni con Garcia Marquez e il complicato rapporto con il padre

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Giovanna Sorrentino

Lo scrittore Premio Nobel Mario Vargas Llosa è morto a Lima all’età di 89 anni. A dare l’annuncio, i figli Alvaro e Morgana sui social. 

Mario Vargas Llosa è morto: il Nobel, la lite a pugni con Garcia Marquez e il complicato rapporto con il padre (Ansa Foto) – notizie.com

La tua partenza avverrà tra i tuoi familiari, amici e cari in giro per il mondo, ma speriamo di trovare consolazione nel fatto che hai vissuto una lunga vita, multiforme e feconda, e che lascerai un’opera che tornerà da te”. Sono le parole scritte sui social dai figli Alvaro e Morgana, che così hanno annunciato la morte del padre, scrittore e Premio Nobel Mario Vargas Llosa.

La famiglia ha deciso che per il romanziere e saggista non è prevista alcuna cerimonia pubblica, per “sentirci liberi in famiglia e in compagnia degli amici più stretti”. I resti di Mario Vargas Llosa saranno cremati.

Uno dei massimi scrittori contemporanei, vincitore di molti riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la letteratura nel 2010 e il Premio Cervantes nel 1994, ha lasciato familiari e lettori nel corso di questa notte, tra domenica e lunedì 14 aprile, nella capitale del Perù.

Mario Vargas Llosa, l’esperienza politica e il romanzo bruciato

I suoi romanzi più famosi sono La città e i cani del 1963, La Casa Verde del 1966, Conversione nella Cattedrale del 1969. Mario Vargas Llosa era nato il 28 marzo del 1936 ad Arequipa e dopo aver trascorso un periodo in Europa a partire dal 1990, era tornato a Lima, dove si impegnò senza successo per le elezioni presidenziali peruviane come candidato della coalizione di centrodestra.

Mario Vargas Llosa è stato una delle voci più importanti della letteratura sudamericana e negli ultimi mesi aveva ridotto le sue apparizioni in pubblico. Enrique Ghersi, avvocato e caro amico dello scrittore, parlando con Associated Press ha ricordato l’ultimo compleanno di Vargas Llosa: “Lo ha trascorso felice, circondato dai suoi amici più cari, ha mangiato la torta. Quel giorno scherzavamo sul fatto che mancavano ancora 89 anni. Ha avuto una lunga vita, fruttuosa e libera”. 

Il primo grande successo dello scrittore risale al 1963, Il tempo dell’eroe, un romanzo che si ispirava alla sua esperienza in un’accademia militare del Perù. L’opera non fu presa bene dalle autorità militari, che lo definirono un libro falso ed etichettarono Vargas Llosa come comunista. Migliaia di copie del libro furono bruciate.

Mario Vargas Llosa, l’esperienza politica e il romanzo bruciato (Ansa Foto) – notizie.com

Ha cominciato a scrivere all’età di quindici anni, ma non come romanziere. Prima di diventarlo, era un giornalista di cronaca nera part-time per il quotidiano La Cronica. Tra i lavori svolti, anche la revisione dei nomi sulle tombe dei cimiteri in Perù, l’insegnamento alla Berlitz School di Parigi e un’altra esperienza giornalistica presso la redazione spagnola dell’Agence France-Presse.

Mario Vargas Llosa non ha mai smesso di scrivere per i giornali. Gradualmente si è allontanato dal passato legato al comunismo, definendo i leader latinoamericani di essere dei dittatori. Fu uno dei primi sostenitori della rivoluzione cubana con a capo Fidel Castro. Nel 1980 dichiarò di non essere più convinto che il socialismo fosse la soluzione per i Paesi in via di sviluppo.

La storica lite a pugni con l’ex amico Garcia Marquez e il rapporto difficile col padre

Indimenticabile è la lite risalente al 1976 con l’ex amico Garcia Marquez che in seguito definì “la cortigiana di Castro”. Non si è mai saputo per quale motivo Vargas Llosa prese a pugni il collega premio Nobel, se la lite fosse personale o di natura politica. Nessuno dei due scrittori ha mai voluto parlarne in pubblico.

Il padre dello scrittore era Ernesto Vargas Maldonado, che lasciò la famiglia prima che Mario Vargas Llosa nascesse. La madre Dora Llosa Ureta si trasferì in Bolivia, dove suo padre era console peruviano a Cochabamba. Mario Vargas Llosa ha definito la sua infanzia un po’ “traumatica”, coccolato dalla madre e dalla nonna, in una casa con la servitù, tutti pronti ad esaudire i suoi capricci.

La storica lite a pugni con l’ex amico Garcia Marquez e il rapporto difficile col padre (Ansa Foto) – notizie.com

Scoprì che il padre era vivo solo a dieci anni, quando la famiglia si trasferì a Piura. I genitori si riconciliarono e si trasferirono tutti a Lima. Mario Vargas Llosa ha definito il padre “severo”, che temeva per la “virilità” del figlio a causa del suo amore per la letteratura e in particolare per Jules Verne.

Fu lui a mandarlo all’Accademia militare Leoncio Prado, grazie alla quale scrisse il libro che lo rese famoso. Mario Vargas Llosa ha studiato Letteratura e Giurisprudenza all’Università San Marcos in Perù, ma non ha completato gli studi per la seconda facoltà, perché dopo la laurea in Lettere ottenne una borsa di studio per un dottorato a Madrid.

Nel 1965 sposò la cucina di primo grado Patricia Llosa, di dieci anni più giovane, con la quale ha avuto tre figli. I due divorziarono dopo 50 anni e lui si legò con Isabel Preysler, ex moglie del cantante Enrique Iglesias. Si separarono nel 2022.

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Giovanna Sorrentino