Frane, evacuazioni, treni bloccati e fiumi oltre il livello di guardia: il maltempo della Settimana Santa sta imperversando sull’Italia, mentre milioni di viaggiatori stanno per mettersi in viaggio per le festività di Pasqua e per Pasquetta.
Come da previsioni i temporali si sono abbattuti sul nostro Paese, provocando paura e disagi specialmente nel nord Italia. Al momento l’allerta è tra rossa e arancione e i soccorritori sono al lavoro per allagamenti, danni d’acqua e smottamenti.
Due nuclei familiari sono stati evacuati dalle loro abitazioni in Borgata Giai, a Giaveno, nel Torinese, a causa di una frana. ”Nelle ultime ore – ha detto il sindaco Stefano Olocco – si è verificata una frana in Borgata Giai. Purtroppo, al momento non è stato possibile far altro che interrompere la viabilità della zona. Per motivi di sicurezza siamo stati costretti ad evacuare due nuclei famigliari: una famiglia e un cittadino residente nella borgata”.
Sempre in Piemonte, non lontano da Verbania, altre trenta persone sono state evacuate a Villadossola e Beura Cardezza per due frane. A Sandigliano un treno è rimasto bloccato a causa dell’allagamento della sede dei binari con 250 persone a bordo che rientravano a Biella. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco per consentire alla gente di rincasare ed è stato necessario anche l’intervento del 118 con un’autoambulanza, in quanto una bambina si è spaventata.
Sempre nel Biellese, a Tollegno, un albero caduto sulla sede stradale ha preso in pieno un’auto in transito ed è rimasta ferita l’automobilista. Si tratta di una donna, che è stata estratta dai vigili del fuoco e portata al pronto soccorso di Ponderano dal 118. Ha riportato un trauma cranico. Proprio a Biella, la proprietà ha deciso di evacuare preventivamente il lanificio Cerruti.
A Occhieppo Inferiore a causa dell’esondazione del torrente Elvo una persona è rimasta bloccata ed è stata recuperata. Si registrano molte piante su cavi della corrente, cavi telefonici, allagamenti, frane, soccorsi persona e incidenti stradali. Osservato speciale in queste ore in Piemonte è il fiume Sesia, oltre il livello di pericolo. Tutti i ponti che collegano le due sponde sono chiusi. Cinquanta famiglie residenti nel rione Isola di Borgosesia hanno trascorso la notte nel centro sportivo comunale dopo uno sgombero.
A Milano in Lombardia, invece, sono caduti diversi alberi per il forte vento. L’Unità di crisi locale ha deciso che oggi i parchi rimarranno chiusi. A rischio esondazione ci sono i fiumi Lambro e Seveso. In Valle d’Aosta sono esondati alcuni torrenti secondari. Molte strade regionali sono state chiuse.
Il maltempo ha imperversato nelle scorse ore anche al sud. A Torrioni, in provincia di Avellino, una copertura in lamiera di fattura artigianale, a causa delle forti raffiche di vento, è crollata ed ha travolto un uomo di 86 anni, che è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso. L’anziano del posto è ora all’ospedale Moscati di Avellino.
Secondo le ultime previsioni il maltempo non lascerà l’Italia per almeno altre 48 ore, insistendo in particolare sulle regioni del nord-ovest. Il tutto mentre stanno cominciando i primi spostamenti di chi in auto si appresta a partire per le feste di Pasqua, per Pasquetta e per i vari “ponti” come quello del 25 Aprile. L’Anas ha stimato che saranno circa dieci i milioni di viaggiatori in viaggio. Si raccomanda la massima attenzione a causa di nubifragi, venti forti, tanta neve sulle Alpi e rischio di eventi critici.