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Cronaca

“Bergoglio dall’alto ci guidi e faccia sì che il prossimo Pontefice sia Papa Francesco II”: il ricordo di don Tonino Palmese e don Luigi Merola

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Francesco Ferrigno

“La vastità e la complessità del magistero, della pastorale e della vita di Papa Francesco mi inibisce dal dire troppe cose. Voglio però ricordare alcuni aspetti”.

A parlare in esclusiva per Notizie.com è il parroco anticamorra don Tonino Palmese, teologo, garante dei diritti dei detenuti di Napoli, in ricordo di Papa Francesco, scomparso ieri 21 aprile 2025 all’età di 88 anni.

“Bergoglio dall’alto ci guidi e faccia sì che il prossimo Pontefice sia Papa Francesco II”: il ricordo di don Tonino Palmese e don Luigi Merola (ANSA FOTO) – Notizie.com

Da domani 23 aprile, al termine della cerimonia di traslazione della bara di Papa Francesco nella Basilica Vaticana che avverrà alle ore 9 del mattino, San Pietro verrà aperta ai fedeli per l’ultimo saluto al Ponterice. Gli orari saranno dalle ore 11 del mattino fino alle 23. Mentre giovedì e venerdì rispettivamente dalle ore 7 alle 24 e dalle ore 7 alle 19. Sono stati previsti cinque giorni di lutto nazionale dal Consiglio dei Ministri. I funerali si terranno invece sabato prossimo 26 aprile.

Don Tonino Palmese a Notizie.com: “Ha messo al centro la persona”

Il primo aspetto su cui voglio soffermarmi è, la sua provenienza, il sud del mondo. – ha continuato don Tonino – Questo gli ha permesso, sia dal punto di vista teologico sia di prassi pastorale, di mettere al centro la persona e soprattutto la persona spogliata della dignità dai sistemi economici, politici e culturali. Poi, il nome che ha scelto. Francesco: un nome che rimanda al Santo della povertà e della carità”.

Per i funerali, la liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della celebrazione il feretro del Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e quindi nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Sono diversi i capi di stato che hanno già annunciato la loro presenza, tra questi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Don Tonino Palmese a Notizie.com: “Ha messo al centro la persona” (ANSA FOTO) – Notizie.com

Faccio poi mio – ha detto don Palmese – ciò di cui ha già parlato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ovvero, che non è solo più il tempo della riconoscenza e della gratitudine, ma è soprattutto il tempo dell’impegno. Faccio mio questo concetto pensando a noi cristiani e cattolici e a quella parte di politica che ora si commuove, ma che poi deve pensare a muoversi”.

Sarà imponente il piano della sicurezza a Roma, con la no fly zone già operativa, percorsi dedicati ai fedeli, e potenziamento dei contingenti delle forze dell’ordine nell’area attorno a San Pietro blindatissima con varchi e metal detector. In programma bonifiche accurate nel sottosuolo e schieramento di tiratori scelti, motociclisti, artificieri e nuclei cinofili, con il Tevere pattugliato dalla polizia fluviale. In campo anche le unità Nbcr dei vigili del fuoco e il personale speleo-alpino-fluviale.

Don Luigi Merola: “Formiamo i cittadini del domani e dobbiamo farlo ancora di più”

Per la Fondazione che rappresento era un punto di riferimento e proprio qui nel mio studio ho una foto con lui”, ha commentato don Luigi Merola, fondatore de ‘A Voce de Creature di Napoli. Don Luigi, minacciato di morte dalla camorra per aver condannato dall’altare gli assassini della giovane Annalisa Durante, ha dedicato la sua vita a salvare i giovani di Napoli. Papa Francesco non ha mai fatto mancare il suo supporto alla missione partenopea.

È stato davvero il Papa dei fatti, non delle parole. – ha raccontato don Merola – Ha amato i poveri, gli ultimi, i fragili. Nell’ultimo incontro mi ha donato di persona il rosario, contando tutti i 122 grani, che ho poi portato ai bambini della Fondazione. Formare un bambino oggi significa non arrivare a punire l’adulto. Questo dovrebbe capirlo anche lo Stato italiano. Noi come Chiesa da anni formiamo i bambini, lo facciamo con gli oratori, con la Fondazione. Formiamo i cittadini del domani e dobbiamo farlo ancora di più. Spero che Papa Francesco dall’alto ci guidi e faccia in modo che il futuro Pontefice sia Papa Francesco II”.

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Francesco Ferrigno