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Cronaca

Chi sarà il prossimo Papa dopo la morte di Francesco, ci saranno sorprese: tutti i cardinali papabili, come e dove si svolgerà il conclave

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Francesco Ferrigno

“In conformità della Costituzione apostolica Universi dominici Gregis, convoco formalmente i cardinali elettori alle Congregazioni del Collegio cardinalizio”.

Chi sarà il prossimo Papa dopo la morte di Francesco, ci saranno sorprese: tutti i cardinali papabili, come e dove si svolgerà il conclave (ANSA FOTO) – Notizie.com

Così il cardinale Giovanni Battista Re nella sua prima lettera alla Congregazione dei cardinali, ha convocato i cardinali elettori che si riuniranno questa mattina alle 9. Il tutto come previsto durante la vacanza della Sede apostolica e in preparazione al conclave.

Il conclave si svolgerà in Vaticano tra il 5 e il 10 maggio allo scopo di eleggere il successore di Papa Francesco. Il testo che definisce le regole e le modalità di cosa avviene dopo la morte di un Pontefice è l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. I cardinali si riuniranno nella Cappella Sistina quindi tra il 15esimo e il 20esimo giorno dalla morte del Papa. Se tutti i cardinali elettori si trovano a Roma, l’inizio del conclave può anche essere anche anticipato.

L’80% dei cardinali votanti è stato nominato da Papa Francesco

La scelta definirà il futuro spirituale e politico di 1,3 miliardi di fedeli nel mondo. Durante i suoi 12 anni di pontificato, Papa Francesco ha spostato l’attenzione su temi come la giustizia sociale, la tutela dell’ambiente, la solidarietà verso migranti e rifugiati, e un’apertura verso le persone Lgbtq e le famiglie non tradizionali. Jorge Maria Bergoglio ha lasciato un segno profondo anche nella composizione del corpo elettorale: circa l’80% dei cardinali votanti è stato nominato da lui stesso.

Molti di loro provengono da realtà ecclesiali lontane dai centri di potere tradizionali, soprattutto da Asia, Africa e America Latina. Resta da vedere se questa impronta si tradurrà in un papato di continuità o in un ritorno a posizioni più tradizionali. Sono 135, al momento attuale, i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave per scegliere il nuovo Papa. Con l’ultimo suo Concistoro del 7 dicembre scorso, il decimo del pontificato, Jorge Maria Bergoglio ha creato 20 nuovi elettori. Francesco in tutto ha creato 163 cardinali. Il più giovane del Conclave sarà l’ucraino Mykola Byčok, 45 anni compiuti il 13 febbraio.

L’80% dei cardinali votanti è stato nominato da Papa Francesco (ANSA FOTO) – Notizie.com

Possono partecipare al Conclave solo i cardinali elettori, ovvero coloro che non abbiano ancora compiuto 80 anni all’inizio della sede vacante. Ad oggi gli elettori da lui nominati sono 108: un numero che costituisce la stragrande maggioranza dei 135 abilitati a entrare in Conclave (22 quelli creati da Benedetto XVI, ormai solo cinque quelli nominati da papa Woytila). Tra i papabili c’è il 67enne Luis Antonio Tagle delle Filippine, soprannominato il Francesco asiatico. È l’ex arcivescovo di Manila, oggi è Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.

In lizza anche il 70enne segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, di posizioni marcatamente conservatrici. Péter Erdő, ungherese, è invece l’arcivescovo di Esztergom-Budapest, 72 anni. Ha posizioni rigide sul divorzio e una visione molto prudente in tema di accoglienza migratoria. Robert Sarah della Guinea di 80 anni, è il volto più netto del conservatorismo vaticano. Peter Turkson del Ghana di 76 anni, è l’ex presidente del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, è una figura di equilibrio tra innovazione e tradizione.

Tutti gli ordini religiosi che saranno presenti in conclave

Matteo Zuppi di 69 anni, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, Zuppi è uno degli esponenti più forti del franceschismo italiano. In queste nome circolano poi i nomi di Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, il francese Jean-Marc Aveline, l’olandese Willem J. Eijk, il congolese Fridolin Ambongo Besungu, il brasiliano Leonardo Ulrich Steiner.

Saranno 34 gli ordini religiosi presenti: cinque Salesiani, quattro Gesuiti (l’ordine di Bergoglio), un Frate cappuccino, quattro Francescani, tre Francescani conventuali, due Domenicani, due Vincenziani, due Redentoristi, due Verbiti, e poi gli altri, fino al Missionario della Consolata Giorgio Marengo.

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Francesco Ferrigno