Papa Francesco è stato il primo Pontefice eletto della Compagnia di Gesù, ovvero l’ordine religioso dei Gesuiti.
Si tratta di uno degli ordini religiosi più importanti della Chiesa cattolica. Conta circa 15mila sacerdoti, frati e novizi provenienti da oltre 110 Paesi nel mondo. Sono presenti sia in prestigiose università mondiali sia in umili rifugi per migranti in villaggi sperduti.
Una missione racchiusa nel loro motto “Ad majorem Dei gloriam“, ovvero “per la maggior gloria di Dio” in latino. Il loro lavoro con i rifugiati e i migranti è particolarmente significativo e si è esplicitato anche nell’opera portata avanti da Jorge Maria Bergoglio, sempre attento alle tematiche della pace, degli ultimi, dei flussi migratori nel mar Mediterraneo e in diverse aree del mondo.
I Gesuiti, l’ordine a cui apparteneva Papa Francesco
Proprio in queste ore le spoglie di Papa Francesco, morto lunedì 21 aprile 2025, vengono traslate da Casa Santa Marta a piazza San Pietro. I fedeli potranno dare l’ultimo saluto al Santo Padre fino a venerdì. Sabato, invece, si terranno i funerali di Bergoglio.
L’ordine dei Gesuiti fu fondato nel XVI secolo dallo spagnolo Sant’Ignazio di Loyola, i cui Esercizi Spirituali sono ancora tra le pratiche contemplative cattoliche. Fin dall’inizio, egli sottolineò la portata missionaria e internazionale dell’ordine. Nel corso dei secoli successivi, i Gesuiti si sono costruiti una reputazione nel campo della ricerca e dell’istruzione, fondando scuole e università in tutto il mondo.
Tra di esse la Georgetown University di Washington e la Pontificia Università Gregoriana, che serve principalmente clero, suore e seminaristi a Roma. I Gesuiti sono spesso stati in prima linea per aiutare i più deboli, aiutando i rifugiati provenienti da conflitti e crisi umanitarie in tutto il mondo. La loro capacità di passare dalle élite socio-politiche agli emarginati è un tratto distintivo dei Gesuiti fin dalla loro fondazione.
Il Jesuit Refugee Service è stato fondato nel 1980 per rispondere ai crescenti bisogni di coloro che fuggivano dalla guerra del Vietnam. Da allora, è diventata una delle organizzazioni più attive a livello globale nell’aiutare rifugiati, richiedenti asilo e migranti in tutto il mondo, indipendentemente dalla loro fede. La difesa dei diritti dei migranti era infatti una delle massime priorità di Francesco.
Gesuiti, una storia travagliata: lo scioglimento nel 1773
In molti Paesi sono attivi anche i gruppi Jesuit migrant network e Jesuit migrant service. Forniscono assistenza umanitaria, legale, psicosociale e pastorale a coloro che fuggono a causa della violenza o della fame.
A un certo punto della storia, i Gesuiti stessi furono loro stessi rifugiati. Papa Clemente XIV, cedendo alle pressioni politiche europee nel 1773, ordinò lo scioglimento dell’ordine. Nel 1814, un altro Papa, Pio VII, ha ristabilito i Gesuiti con la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum, che sono tornati subito alla loro vocazione educativa.