“Tutti i cardinali sono invitati alle Congregazioni generali. Per il Conclave ne parliamo in un altro momento: ora c’è il funerale del Papa da celebrare”.
Ha risposto così nelle scorse ore il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni in un briefing con i media in merito alla presenza o meno al voto in Cappella Sistina per il conclave del cardinale Angelo Becciu.
In questi giorni si fa molto parlare del cardinale. Nelle scorse ore si è tenuta la seconda Congregazione generale dei cardinali per la preparazione dei funerali di papa Francesco e del successivo conclave. Ma chi è Angelo Becciu? Il 76enne originario di Pattada, in provincia di Sassari, è stato creato cardinale il 28 giugno 2018 dallo stesso Papa Francesco, morto lunedì 21 aprile 2025.
Conclave: in dubbio la presenza di Angelo Becciu
La sua partecipazione ai lavori è in dubbio. Jorge Maria Bergoglio gli aveva tolto le prerogative cardinalizie a seguito allo scandalo del Palazzo di Sloane Avenue a Londra. Il porporato sardo, in un’udienza del 24 settembre 2020, fu privato da Papa Francesco dell’incarico di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e dei diritti connessi al cardinalato. Ha conservato il titolo cardinalizio. È cessato però ogni incarico nella Curia romana ed avrebbe perso il diritto di entrare in un futuro conclave.
Quest’ultima penalizzazione, però, viene ora contestata con forza dallo stesso Becciu. Il cardinale è stato invitato alle Congregazioni generali pre-conclave al pari di tutti gli altri cardinali.
“Richiamandomi all’ultimo Concistoro (quello nel quale è divenuto cardinale Arrigo Miglio, già arcivescovo di Cagliari e che accolse Bergoglio nella sua storica visita del settembre 2013) il Papa – ha dichiarato Angelo Becciu – ha riconosciuto intatte le mie prerogative cardinalizie. Non vi è stata una volontà esplicita di estromettermi dal conclave né la richiesta di una mia esplicita rinuncia per iscritto”.
Becciu, in quanto ex sostituto per gli Affari generali, era rimasto coinvolto nello scandalo dell’acquisto da parte della Santa Sede di un immobile di lusso da 200 milioni di euro a Londra. E in altre accuse sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, come quelli inviati alla Cooperativa Spes di Ozieri, guidata dal fratello Antonino o anche alla sedicente esperta di intelligence Cecilia Marogna.
Angelo Becciu è già stato condannato in primo grado
Accuse che gli sono costate una condanna in primo grado a cinque anni e sei mesi di reclusione. Per il prossimo autunno è atteso l’appello.
Angelo Becciu continua a sostenere la sua innocenza e il fatto di essere stato “perdonato” dal Papa. La sua presenza in conclave potrebbe costituire senz’altro un elemento destabilizzante. Ci potrebbero essere effetti di mobilitazione tra i settori del Sacro Collegio più contrari alla linea di Bergoglio. Con la partecipazione di Becciu, il numero dei votanti al conclave salirebbe da 135 a 136.