I funerali di Papa Francesco: gli incontri diplomatici porteranno a risultati concreti? Perché altrimenti potevano essere evitati oggi.
La foto diffusa dall’Ucraina che ritrae i presidenti Volydymyr Zelensky e Donald Trump seduti faccia a faccia nella Basilica di San Pietro, potrebbe passare alla storia.
L’incontro che c’è stato e che è durato quindici minuti, era stato annunciato ieri dal capo della Casa Bianca, e adesso lascia due enormi punti di domanda sul futuro dei negoziati in Ucraina. Il primo: potranno, i funerali del Papa essere l’occasione per resettare quanto accaduto nello Studio Ovale durante la lite in mondovisione tra Trump e Zelensky?
Il secondo: la stretta di mano tra la presidente della Commissione europea e il numero uno Usa sarà un inizio per ricucire i rapporti in Occidente che proprio le diverse posizioni sull’Ucraina e i dazi hanno deteriorato?
Se gli incontri di diplomazia a San Pietro non portassero a risultati concreti, forse si poteva trovare un’altra sede per parlare di politica internazionale e non quella dove Papa Francesco ha sempre predicato la pace nella “martoriata Ucraina”, come lui stesso la definiva. E forse, queste strette di mano potevano avvenire anche in un altro giorno.
Von der Leyen e Trump si incontreranno
Le risposte a queste domande le avremo nelle prossime settimane, osservando quello che accadrà tra i vari leader coinvolti oggi nel “summit” non ufficiale in Vaticano. Quello che ora sappiamo arriva dalle fonti ufficiali. Ad esempio, la portavoce di Ursula von der Leyen ha annunciato che i numeri uno dell’Europa e Usa “hanno concordato di incontrarsi”. Sul tavolo, ovviamente, i dazi, l’Ucraina, il Medio Oriente e la Nato.
Today, leaders from around the world gathered to pay their final tribute to His Holiness Pope Francis.
I had good exchanges with several of them. pic.twitter.com/POvdgaFRGe
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 26, 2025
“Oggi i leader di tutto il mondo si sono riuniti per rendere il loro ultimo omaggio a Sua Santità Papa Francesco”, così su X la presidente della Commissione europea. “Ho avuto buoni scambi con molti di loro“. A corredo, le foto degli incontri sul sagrato di San Pietro con i presidenti Usa, Francia, Brasile e Indonesia, rispettivamente Trump, Macron, Inacio Lula Da Silva e Joko Widodo.
Anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, lasciando San Pietro, ha dichiarato di aver “avuto un confronto con i miei omologhi statunitensi“.
Il faccia a faccia seduti a San Pietro con Trump che Zelensky spera sia “storico”
Sappiamo anche della foto che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo, scattata prima dei funerali, che ritrae Donald Trump e Volodymyr Zelensky seduti su due sedie tra le navate della Basilica di San Pietro, mentre si guardano negli occhi e parlano.
Il portavoce del presidente ucraino Sergei Nikiforov aveva annunciato un secondo incontro al termine della messa, ma poi il tycoon è ripartito verso gli Usa con la moglie Melania con un volo Air Force One da Fiumicino poco dopo le 13. “Tutte le cose principali sono state discusse“, ha riferito successivamente RBC-Ucraina.
Good meeting. We discussed a lot one on one. Hoping for results on everything we covered. Protecting lives of our people. Full and unconditional ceasefire. Reliable and lasting peace that will prevent another war from breaking out. Very symbolic meeting that has potential to… pic.twitter.com/q4ZhVXCjw0
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 26, 2025
Ma cosa si sono detti Zelensky e Trump in quei quindici minuti prima dei funerali? Il leader ucraino li ha definiti “un buon incontro”, un “faccia a faccia“. Ha scritto su X: “Ci auguriamo che tutto quanto detto abbia un risultato: proteggere la vita della nostra gente, un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca il ripetersi della guerra”.
Un incontro che il presidente ucraino ritiene che possa diventare “storico, se si raggiungessero i risultati congiunti”.
Il colloquio Meloni-Trump
E sappiamo anche del “positivo incontro” a margine dei funerali tra Trump, Zelensky, Emmanuel Macron e il primi ministro Uk Keir Starmer. “Confermo che c’è stato”, ha riferito un consigliere dell’Eliseo. Ed è avvenuto senza l’Italia.
Anche il nostro Paese ha avuto un ruolo diplomatico a margine dei funerali di Papa Francesco. La premier Giorgia Meloni ha avuto un breve colloquio con Donald Trump dopo la messa, sul sagrato di piazza San Pietro, come dimostrano alcune immagini che mostrano i due leader mentre lasciano l’area riservata alle autorità.