“Per me è un onore sostenere bambini e giovani atleti. Lo sport mi ha insegnato lezioni inestimabili: disciplina, resilienza e il coraggio di rimanere fedele a me stesso”.
Così, in una nota diffusa poco fa, il tennista italiano Jannik Sinner ha annunciato il lancio della Fondazione che porta il suo nome. Si tratta di un’organizzazione no-profit dedicata a supportare i bambini attraverso l’istruzione e lo sport, sia in Italia sia nel mondo.
A pochi giorni dal suo rientro in campo, previsto il 7 maggio prossimo a Roma agli Internazionali d’Italia 2025, Sinner ha quindi deciso di sostenere con una Fondazione programmi sportivi, progetti scolastici e iniziative comunitarie. L’obiettivo è rendere lo sport e l’istruzione più accessibili alle prossime generazioni. “Attraverso il nostro lavoro – ha continuato lo sportivo altoatesino – vogliamo mostrare ai bambini cosa è possibile, non solo nello sport, ma anche nella vita”.
Fondazione Jannik Sinner: chi ci sarà nel cda
Stando a quanto specificato dal tennista numero uno al mondo, la Fondazione Jannik Sinner si avvale di un consiglio di amministrazione con una vasta esperienza diversificata. Il consiglio di amministrazione include Alex Vittur, presidente della Fondazione, ceo di Avima e manager di Jannik Sinner; Stefano Domenicali, membro del consiglio di amministrazione e presidente e ceo di Formula 1; Luca Maestri, membro del consiglio di amministrazione.
“Ogni bambino merita pari opportunità, – ha detto Vittur – indipendentemente dal suo background. Questa convinzione è ciò che ha ispirato la Fondazione Jannik Sinner. Miriamo ad abbattere le barriere sociali e creare spazi in cui lo sport e l’istruzione diventino potenti strumenti di crescita, inclusione e speranza. La nostra missione è quella di aprire più porte a più bambini, perché ogni sogno merita di essere riconosciuto, sostenuto e di avere la possibilità di realizzarsi”.
Anche Stefano Domenicali e Luca Maestri hanno espresso orgoglio per il loro coinvolgimento. I due hanno parlato di un modello di Fondazione che incarna l’essenza, la gentilezza e lo spirito competitivo di Jannik. Dunque un’iniziativa che travalica i confini sportivi e si aggancia alla quotidianità di grandi e piccini, basata sulla capacità del tennista di “motivare milioni di persone attraverso il suo impegno quotidiano e la costante ricerca dell’eccellenza”.
Sul fronte sportivo, invece, come già accennato, Jannik Sinner tornerà in campo in occasione del Masters 1000 romano, al via dal 7 maggio prossimo. Sono in corso quindi i preparativi per gli Internazionali. È stato reso noto che quest’anno a Roma i campi passeranno da 17 a 20, tre dei quali nell’impianto dedicato a Pietro Mennea, con un piccolo centrale da tremila posti, più altri due da 800.