Blackout Spagna e Portogallo: il centro meteo iberico esclude fenomeni atmosferici insoliti. Ma allora cosa è successo ieri?
Tutto è ancora da verificare sul blackout che ieri, lunedì 28 aprile, ha lasciato senza luce ed internet per ore molte aree della Spagna, del Portogallo e in misura minore anche Spagna. Il premier iberico Pedro Sanchez ha annunciato una commissione di inchiesta per far luce sulle cause dell’evento che ha mandato letteralmente in tilt tre Paesi, comprese le capitali Madrid e Lisbona. Nel frattempo è stata aperta un’indagine penale per sabotaggio.
La situazione è tornata alla normalità dopo parecchie ore e oggi, martedì 29 aprile, i mezzi pubblici di Madrid saranno gratuiti: un modo questo, per scusarsi con i viaggiatori per il disastro di ieri. Un disastro che è stato anche economico, anche se non grave e che può essere recuperato. Ma qual è la causa del blackout? Ecco le ipotesi.
L’ipotesi del cyberattacco sembra sempre più escluso. Mentre Luis Montenegro, primo ministro ad interim portoghese, ha escluso questa tesi fin da subito, Sanchez non si è ancora esposto. E non esclude alcuna pista.
Nelle ultime ore sembra sempre più lontana anche la tesi della vibrazione atmosferica indotta, che era stata avanzata dalla Ren. La compagnia energetica del Portogallo aveva individuato come possibile causa quella di “variazioni estreme di temperatura nell’entroterra della Spagna”, che avrebbero provocato oscillazioni “anomale nelle linee ad altissima tensione”.
Queste oscillazioni avrebbero causato a loro volta un problema di sincronizzazione tra i sistemi elettrici, dando luogo a “perturbazioni lungo tutta la rete europea interconnessa”. La vibrazione atmosferica indotta è proprio l’oscillazione che i cavi subiscono quando si verifica un cambiamento improvviso delle condizioni atmosferiche. Il troppo caldo o il troppo freddo causano l’espansione o la contrazione del metallo, da qui il blackout.
Ma anche questa tesi è stata smentita da Aemet, il servizio meteorologico nazionale spagnolo, in una nota pubblicata sui social. “Nel corso della giornata del 28 aprile, non sono stati rilevati fenomeni meteorologici o atmosferici insoliti, né si sono verificate variazioni improvvise della temperatura nella nostra rete di stazioni meteorologiche”.
A prevalere dunque, la linea del guasto elettrico tra le reti europee interconnesse. Ma ulteriori accertamenti verranno effettuati nelle prossime ore. L’istituzione della commissione di inchiesta è stata decisa durante la seconda riunione straordinaria del Consiglio Nazionale della Sicurezza, presieduta da re Felipe V, alla quale hanno partecipato i capi del governo, dell’Intelligence e della Sicurezza Nazionale.
Il blackout è arrivato intorno alle 12.30 di ieri ed ha avuto ripercussioni in Portogallo e parte della Francia. Ore di panico e caos, senza connessione internet, metro bloccate a Madrid, Barcellona, Siviglia e Valencia e aeroporto di Barajes senza elettricità. La situazione è via via tornata alla normalità, anche se ci vorrà qualche giorno per sistemare la rete definitivamente.