Dall’inizio della pandemia non si era mai raggiunto un numero così alto di contagi in sole 24 ore. Oltre ai casi di Covid-19, ci sarebbe anche un dipendente del Team di Washington risultato positivo alla variante Omicron.
Non solo il calcio, anche il football americano deve fare i conti con il Covid. Ieri è stata una giornata da record per la Nfl: ben 37 giocatori del campionato sono risultati positivi al test effettuato tra una partita e l’altra, proprio come succede in Serie A. Non si era mai raggiunto un numero così alto da quando è iniziata la pandemia.
L’emergenza dilaga anche nei campionati professionistici e in tutti gli sport. Gli Stati Uniti stanno cercando di arginare il diffondersi del virus, ma non sempre la campagna vaccinale è bastata. Stando ai dati, infatti, oltre il 94% degli atleti della National Football League, dal 17 novembre ha ricevuto le due dosi del vaccino. Si arriva vicini al 100% per quanto riguarda i membri dello staff della lega.
Record di contagi in Nfl: primo caso di Omicron
Aaron Donald calls game. #RamsHouse pic.twitter.com/u7jYWFRpFN
— NFL (@NFL) December 14, 2021
LEGGI ANCHE: Rinviata Manchester United-Brentford
Sono iniziati a circolare anche i nomi dei giocatori risultati positivi in Nfl. Due fanno parte dei Los Angeles Rams (impegnati nella notte contro gli Arizona Cardinals): si tratta di Jalen Ramsey e Tyler Higbee. Un caso anche per i Miami Dolphins, i Kansas City Chiefs e i Dallas Cowboys. Rispettivamente Phillip Lindsay, Josh Gordon e Cedrick Wilson.
LEGGI ANCHE: Covid, campione di boxe ricoverato
E come se non bastasse, la Nfl ha fatto sapere che è presente anche un caso di variante Omicron, il primo del campionato. A essere risultato positivo sarebbe un dipendente di “Livello 3” (ovvero non a diretto contatto con giocatori, allenatori o personale) del Team di Washington. Stando alle regole della lega, chi è risultato positivo al covid non essendo stato vaccinato deve essere posto in isolamento per 10 giorni, fuori dalle strutture della società. Chi ha ricevuto le due dosi invece potrà tornare in sede solo con due tamponi negativi consecutivi nel giro di 48 ore.