Nadia Toffa, il ricordo emozionante della madre

Sono passati più di tre anni dalla morte di Nadia Toffa e il suo ricordo non è svanito. Vi riproponiamo alcune dichiarazioni della madre.

Sono passati ormai più tre anni dalla morte di Nadia Toffa, ma il ricordo dell’inviato de Le Iene è sempre vivo in tutti gli appassionati della trasmissione e non solo. E in queste ultime ore è ritornato a girare molto su Facebook una delle tante dichiarazioni rilasciate dalla madre subito dopo la morte di Nadia.

Nadia Toffa
Il ricordo emozionante della madre di Nadia Toffa © Ansa

Un ricordo molto emozionante che conferma un forte legame tra le due e soprattutto una forza impressionante da parte della stessa Nadia.

Il ricordo della mamma di Nadia Toffa

Toffa
Nadia Toffa e il bellissimo ricordo della madre © Ansa

Tutte le mattine ci svegliavamo e facevamo colazione insieme – aveva detto la madre in una delle interviste per ricordare la sua Nadia – lei amava i datteri, le mandorle e lo yogur agli agrumi. Sedute sul divano, mi leggeva le frasi che aveva scritto, magari durante la notte. Mi chiedeva cosa ne pensassi. Erano tutti capitoli bellissimi, anche quelli più difficili“.

La mamma di Nadia è ritornata anche sugli ultimi mesi della malattia: “Sì, parlavamo sempre della sua morte, di come sarebbe stato dopo. Ha sorriso fino alla fine, fino all’ultimo giorno. Ha sempre ringraziato Dio. Diceva: ‘Se questo è il mio destino, lo accetto. Se ho ancora qualcosa da fare, mi lascerà qui’. Non si è mai lamentata. Mi diceva: ‘Ti prego mamma, non lasciarmi mai, non puoi andartene prima di me’. Mi ha accompagnato per un anno e mezzo e quando l’ultimo giorno l’ho vista cambiare, l’ho vista impallidire, l’ho vista più soporosa, ho capito che la mia bambina se ne voleva andare. Le ho sussurrato: ‘Tesoro, vola, la tua mamma adesso è serena”. E lei se ne è andata. Ma è qui, sempre qui“.

Attraverso la malattia – ha concluso la signora Margherita – ha capito che bisognava accettare il proprio destino, ma anche combattere, affidarsi ai medici e alle mani di Dio. Mia figlia mi ha insegnato a vivere“.
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