La leader di Fratelli d’Italia sbotta e tira in ballo la gestione dell’ordine pubblico durante i suoi comizi. E promette denunce
Prima il contestatore solitario che è salito sul palco mentre teneva un comizio, poi una serie di critici che hanno accompagnato i suoi interventi, fischiandola ed insultandola con epiteti vergognosi. Giorgia Meloni si è lamentata pubblicamente del trattamento che le viene riservato ogni volta, durante manifestazioni, comizi e incontri elettorali. Promettendo battaglia.
“Poi un giorno dovrei capire perchè nelle nostre manifestazioni c’è sempre un gruppo di contestatori che viene fatto entrare in piazza nella speranza che ci sia qualche problema. Vi ringrazio che non gli rispondete, che non state creando problemi, è la sesta manifestazione di fila che l’ordine pubblico fa entrare contestatori”, ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia.
Giorgia Meloni tira in ballo il Ministro dell’Interno Lamorgese: “Sono di ritorno da una manifestazione partecipatissima a Caserta, come partecipatissime sono tutte le manifestazioni di Fratelli d’Italia, però debbo denunciare qualcosa che non funziona: è circa la sesta manifestazione di Fratelli d’Italia annunciata, nella quale ci ritroviamo all’interno della piazza dei contestatori”, ha dichiarato in un video. “Di media sono quattro gatti, niente di preoccupante, il punto è che debbo capire come funziona la gestione dell’ordine pubblico, perchè se l’ordine pubblico consente a queste persone di entrare e di mettersi ad insultare Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni in mezzo ai sostenitori di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni, il rischio che qualcuno possa ad un certo innervosirsi e che questo possa produrre incidenti, non viene in mente a nessuno?”.
Meloni prosegue: “Una signorina che mi dava della puttana in piazza è finita a La7 intervistata come grande riferimento della sinistra. Stamattina, alla quinta volta, ho chiamato il ministro Lamorgese e ho detto: mai lei si rende conto che significa far arrivare dei contestatori che ti insultano, non viene il dubbio che a un certo punto qualcuno possa innervosirsi, che possano esserci dei problemi? Io ringrazio Dio, ringrazio Fratelli d’Italia, ringrazio il nostro popolo, perchè fin qui nessuno ha risposto alle provocazioni. Però voglio capire dal ministro Lamorgese, da chi gestisce l’ordine pubblico, se qui si sta cercando l’incidente per poi dire che noi siamo inaffidabili, per poi scaricarlo su di noi, per poi farci un pò di campagna elettorale”.