Matteo Salvini durante la trasmissione ‘Oggi è un altro giorno’ è ritornato a parlare del Covid ed ha svelato: “Ecco cosa non rifarei”.
Matteo Salvini è stato uno dei protagonisti della trasmissione Oggi è un altro giorno, in onda su Rai 1 condotta da Serena Bortone. Il leader della Lega durante il suo intervento è ritornato anche sull’emergenza Covid ed ha fatto un passo indietro rispetto ad alcune decisioni prese in precedenza.
“Tornassi indietro non approverei quelle norme che hanno lasciato a casa medici, infermieri, insegnanti e poliziotti durante il Covid perché chi salva una vita va sempre aiutato e sostenuto – ha detto il leader della Lega citato da Lapresse – eravamo in piena emergenza, c’era il lockdown con scuole, negozi e fabbriche chiuse. Ecco se tornerei indietro tutelerei la vita, la libertà di scelta, la professionalità e il diritto al lavoro di tanti italiani che ancora adesso in alcuni casi sono a casa senza stipendio“.
Salvini: “Gli obblighi non fanno più parte dell’Italia del futuro”
In questa intervista Salvini ha confermato anche un cambio di passo sul Covid con il Centrodestra alla guida del governo. “Gli obblighi, le sanzioni e le multe non fanno parte della mia idea di Italia del futuro – ha sottolineato il numero uno di via Bellerio – i numeri dicono che il coronavirus fortunatamente il peggio lo ha dato e io conto che non ci sia più bisogno di un lockdown. Servono più medici e infermieri, quindi il nostro obiettivo è quello di togliere il test di ingresso per la facoltà di Medicina“.
Sicuramente si tratta di due temi che hanno fatto molto discutere in passato e sui quali in tanti si aspettano un cambio di passo. Possibile, quindi, l’addio alle mascherine e a tutte le norme che hanno caratterizzato questi ultimi due anni, ma soprattutto lo stop ai test di ingresso per Medicina. Resta da capire se sarà fatto immediatamente e quindi già dal 2023 oppure questa novità importante entrerà in vigore più in là.