È una delle 4×4 più famose, un’icona che per una settantina di anni è stata sinonimo di avventura, fuoristrada e versatilità
La Land Rover Defender è indiscutibilmente una pietra miliare, tra i fuoristrada certo, ma in fondo per l’intero settore auto con una storia lunga settantacinque anni, partita nel post guerra prendendo il posto della jeep Willys, icona degli americani sbarcati alla riconquista dell’Europa, nell’utilizzare un veicolo nel lavoro extra stradale.
Una classica operazione nostalgia per un marchio e un modello storico, il Defender 110 che, uscito di produzione un lustro fa e sostituito dalla rivisitazione moderna del classico fuoristrada, ha segnato un’epoca e ora torna a vivere grazie a dei modelli perfettamente conservati e destinati a pochissimi fortunati.
Una storia diventata leggenda
Alle 9:25 del 29 gennaio 2016 si concludeva un’epoca quando dalla catena di montaggio di Solihull, un sobborgo della contea delle West Midlands a pochi chilometri dalla città di Birmingham, in Inghilterra, usciva dalla catena di montaggio l’ultimo esemplare dello storico Land Rover Defender 110, un veicolo 4×4 adatto per viaggiare su qualsiasi fondo, dall’asfalto al fuoristrada. Giungeva così alla conclusione un percorso straordinario nato dalla fervida mente di Maurice Wilks che , prendendo spunto dalle Jeep Willys impiegate durante il secondo conflitto mondiale, iniziò a tratteggiare il primo modello che verrà presentato ufficialmente l’anno seguente. Vari modelli si susseguirono dal primo esemplare prodotto, andando sempre ad ampliare l’offerta di una tipologia di vettura che non esisteva prima e per questo è diventata negli anni un mito assoluto.
Torna il mito in pochi esemplari
Ecco che torna in commercio la classica Defender 110 in soli 16 esemplari nuovi di zecca, destinati a pochi facoltosi automobilisti, ma non sarà una riapertura della catena di montaggio, bensì di vecchi modelli prodotti dalla Land Rover prima della chiusura della produzione e perfettamente conservati dalla Twisted Automotive, un’azienda dello Yorkshire specializzata da oltre 20 anni nella reingegnerizzazione della celebre 4×4, che definisce quest’operazione un barn find, cioè un “ritrovamento nel fienile”. Sono 16 i fuoristrada provenienti da uno stock di ben 200 esemplari ordinato nel 2015 da Charles Fawcett, patron della Twisted, finora conservati in un deposito proprio in prospettiva di una crescente appetibilità per collezionisti e appassionati e quindi di una possibile operazione commerciale nostalgia.
Come le originali
Le vetture sono assolutamente fedeli alle originali nella parte meccanica, compresi i caratteristici e bellissimi fari ora chiaramente a led. Soltanto gli allestimenti interni sono stati arricchiti da materiali e finiture più attuali e soprattutto più pregiati, allestimenti tecnologici compresi, che fanno lievitare il prezzo. Si parte da 135 mila sterline, circa 154 mila euro, per la variante Utility Wagon a 5 posti e da 145 mila sterline, circa 165 mila euro, per la Station Wagon a 7 posti. Consegne dei fuoristrada previste dall’agosto del 2023, in occasione dei 40 anni della Land Rover 110.