Il belga si è ritirato, una storia surreale che lo ha coinvolto nella nottata prima della gara. Ecco la ricostruzione della vicenda.
Un altro colpo di scena, non il primo ai Mondali di ciclismo di Wollongong. Un episodio incredibile è avvenuto a poche ore dalla prova in linea elite maschile. Mathieu Van der Poel si è infatti ritirato dalla rassegna iridata. Il motivo? È stato arrestato dalla Polizia australiana per poi essere rilasciato.
Una storia surreale, quella che ha visto coinvolto il 27enne, colpevole di una “lite” con dei bambini e i loro genitori. Van der Poel, infatti, è stato disturbato di notte mentre dormiva nella sua stanza d’albergo. Svegliato per l’ennesima volta, ha perso la pazienza ed è uscito a rimproverarli malamente, cosa che ha portato alla successiva denuncia da parte dei genitori. “È vero, sì”, ha confermato il ciclista provando a ricostruire l’insolito accaduto. “C’è stata una piccola disputa. Sono andato a letto presto – ha proseguito – e alcuni bambini hanno trovato indispensabile fare una cosa irrispettosa, cioè bussare in continuazione a ogni porta del corridoio dove c’era la mia stanza”.
Il ciclista è stato rilasciato su cauzione
Alla fine ha sbottato: “Dopo un po’ la cosa mi ha stufato, ho chiesto di smettere, non proprio nel modo più gentile. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via, qui sono molto severi”, le sue parole a un’emittente belga. “Non sono tornato nella mia stanza fino alle quattro del mattino, non è certo l’ideale. Non posso più cambiare nulla, è un disastro”. Il ciclista, rilasciato su cauzione, è partito regolarmente il giorno dopo ma poi ha abbandonato la corsa. Martedì, invece, dovrà presentarsi davanti ad un giudice a Sydney. Il suo passaporto è stato sequestrato.