Fermati i ladri che seminavano il terrore a Monteverde: tanti colpi, e alcune scene che sembravano simili a quelle dei film.
Due giovani e una ragazza, quasi come in un film, in quella che sembra una trama che si avvicina ai fumetti di Lupin, e invece è realtà.
La banda ha infatti seminato per molti mesi il panico, con un modo di operare e di effettuare i colpi per certi versi incredibile. La ragazzina era addirittura minorenne, ma dopo una serie di blitz assurdi, con poche tracce lasciate e fughe incedibili, l’ultimo colpo non è andato a buon fine e si è trasformato nell’intervento repentino delle Forze dell’Ordine. Una donna anziana si è infatti accorta che qualcuno stava provando ad introdursi nella sua abitazione, ed ha allertato la Polizia ha messo fine alle paure in una zona in cui da tempo le finestre erano sigillate.
Monteverde: ecco come agiva la banda degli “acrobati”
Sultan e Ercan Menzat, due fratelli di 20 e 18 anni, sono stati fermati dalle forze dell’ordine dopo la chiamata di una signora anziana che asseriva di aver avvertito rumori in casa. I due si sono dati alla fuga, ma quella capacità di trovare una via d’uscita, anche nel modo più assurdo possibile, questa volta non si è presentata. Nei loro colpi infatti la banda riusciva ad arrampicarsi sui muretti, a lanciarsi da balcone in balcone e ancora sui tetti.
Questa volta però il colpo non è andato a buon fine, e oltre ai fratelli Menzat è stata fermata anche una minorenne. La ragazza, 17 anni, faceva da palo nei pressi delle abitazioni prese di mira, e fingeva di consultare il telefono cellulare. I tre sono finiti quindi in manette mentre la Polizia indaga su altri furti per cercare eventuali connessioni. Intanto i componenti della banda sono stati processati per direttissima. I due fratelli sono stati condannati a 3 anni, mentre la minorenne risulta affidata ai genitori.