Russia, sono terminati i referendum indetti dal presidente Vladimir Putin: dura presa di posizione che arriva direttamente da Berlino, ovvero dal cancelliere Olaf Scholz
I referendum tanto discussi e criticati in questi ultimi giorni sono giunti al termine. Si è votato nelle regioni ucraine conquistate dalle forze russe. Ovviamente il clima non era assolutamente dei migliori visto che la gente, per recarsi al voto, non si recava in una cabina elettorale visto che non ce ne erano. Hanno espresso il loro voto dinanzi alla commissione e dietro a dei soldati incappucciati con un kalashnikov in mano che controllavano la preferenza del soggetto stesso.
Queste votazioni, indette e volute dal presidente Vladimir Putin, hanno scatenato l’ira da parte di tutti i paesi europei, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti d’America. Non sono assolutamente mancate le polemiche visto che in molti hanno voluto trovare semplicemente una parole per descrivere il tutti: una vera e propria “farsa“. Come lo hanno ribadito direttamente da Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha attaccato pesantemente la Russia.
Referendum Russia, Scholz: “Non accettiamo questa farsa“
Dura posizione di Berlino per quanto quello che è accaduto nelle regioni conquistate dai russi con il referendum. Ricordiamo che si è votato a Kherson, Donetsk, Lugansk e Zaporizhzhia. “Il nostro parere non cambia“, questo è quello che fa sapere il cancelliere Olaf Scholz che ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘Neue Osnabrucker Zeitung“.
Queste sono alcune delle sue parole: “Non accetteremo l’esito di questo referendum farsa. Il nostro sostegno all’Ucraina non cambierà“. Stesso parere e pensiero da parte della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen e tutti i vertici politici alti. Nel frattempo, dalla Russia, fanno sapere tramite il portavoce del Cremlino Dmitry Medvedev che le votazioni si sono concluse.