Pioggia, vento e danni: Cuba fa i conti con “Ian” e ora l’allarme è alto – VIDEO

Il Tifone Ian sta producendo danni e problemi a Cuba: i video testimonino quanto sta accadendo, e c’è un fattore da non sottovalutare. 

Onde altissime, vento che spazza via tutto, disagi di ogni tipo. Il passaggio del tifone “Ian” a Cuba sta producendo gravi danni. 

Uragano Ian Cuba
Gli effetti del passaggio dell’uragano Ian a Cuba (Ansafoto)

Dopo il passaggio dell’uragano infatti l’Isola è totalmente senza energia elettrica, e la compagnia che la gestisce ha chiarito che nonostante i tecnici stiano lavorando da ore i danni sono tanti.  Il tifone Ian, classificato di categoria 3, ha interessato in particolare l’ovest di Cuba, in primis la provincia di Pinar del Rio, ma al momento nonostante i gravi danneggiamenti, le mareggiate e il vento forte, non ci sarebbero fortunatamente vittime. C’è un dettaglio però che crea apprensione e non dovrà essere sottovalutato. L’allarme infatti è massimo per alcuni Stati negli Usa.

L’uragano si sposta: ecco le previsioni

Uragano ian
Uragano Ian, ora è la Florida a lanciare appelli (AnsaFoto)

Sono i video a testimoniare la potenza di “Ian”, che a Cuba sta creando ingenti danni ed ha lasciato l’isola senza elettricità. Secondo le previsioni non dovrebbero esserci più gravi problemi, ma “Ian” si sposta e punta dritto la Florida. L’allarme è alto infatti nello Stato americano in cui si sono già moltiplicati gli appelli a prestare attenzione a ciò che potrebbe accadere nei prossimi giorni.

Sono attesi infatti “venti violenti” ed eventi “estremamente pericolosi”, almeno secondo l’allerta lanciata nel bollettino del National Hurricane Center, il centro di osservazione degli uragani negli Stati Uniti. Ian dovrebbe guadagnare forza nelle prossime ore diventando di categoria 4 e avanzando con raffiche di 195 km/h.

L’approdo negli States al momento sarebbe previsto a Tampa Bay, luogo già attenzionato dal punto di vista delle inondazioni. Si moltiplicano quindi gli appelli a prestare attenzione, a restare in casa ma anche a valutare con attenzione gli eventuali appelli di evacuazione che possono arrivare.

Gestione cookie