Latina, si dimettono i consiglieri di centrodestra, decade Sindaco Coletta

Il primo cittadino, esponente del centrosinistra, era stato appena riconfermato, ma in Consiglio comunale la maggioranza ce l’avevano gli avversari politici

Clamoroso è dir poco. A Latina altro putiferio: si dimettono tutti i consiglieri del centrodestra, Coletta eletto tre settimane fa, decade. Il centrodestra si “dovrà assumere la responsabilità di lasciare senza guida politica” la città in un momento delicato per la vita del Paese, ma il sindaco va via “a testa alta“. Damiano Coletta, ormai ex sindaco di Latina di centrosinistra, dopo le dimissioni dei consiglieri dell’opposizione di centrodestra, che però era numericamente superiori alla maggioranza, affida a un video postato su Fb il suo saluto ai concittadini.

Il Sindaco
Il Sindaco dimissionario di Latina Damiano Coletta (Ansa)

“La sfiducia nei miei riguardi da parte della coalizione di centrodestra è un’azione che sta nelle loro facoltà in conseguenza di una normativa paradossale – dice – a un sindaco eletto al balottaggio in maniera diretta ma poi viene di fatto impedito di governare perché c’è una maggioranza diversa. Ma le norme vanno rispettate. Così come vanno rispettate le scelte di voto e il fatto che la città si sia espressa dando fiducia nei miei confronti”.

“Hanno provocato 4 commissariamenti negli ultimi anni, vado via a testa alta”

Lo sfidante
Il candidato del centrodestra per il comune di Latina Vincenzo Zaccheo (Ansa)

Ieri ho fatto appello al senso di responsabilità dei consiglieri di centro destra – aggiunge Coletta – rimango convinto che questa scelta determinerà una pesante situazione di stallo nella città perché verrà a mancare la politica nell’orientare l’azione amministrativa in un momento delicato per il nostro Paese. La coalizione di centrodestra ha scelto di far annullare la politica almeno per 8/9 mesi e se ne assumerà le responsabilità. Il centrodestra entrerà nella storia della città per avere provocato ben 4 commissariamenti negli ultimi anni“.

“Io continuerò a battermi perché i progetti che stanno prendendo avvio trovino la loro realizzazione. Lascio ruolo sindaco della mia città con la coscienza a posto, la schiena dritta, a testa alta e da vincitore”, sottolinea l’ex sindaco, ricordando che “per ben 3 volte ho vinto. Nel 2016 ho vinto, nell’ottobre 2021 ho vinto e anche il 4 settembre ho vinto. Di fatto il sottoscritto, se ci sarà un’altra occasione, si batterà per vincere. Non ho nulla da rimproverarmi”

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