Aguero in conferenza stampa ha dato l’annuncio ufficiale: “Ho deciso il mio futuro, le cose succedono per una ragione”.
Il volto tiratissimo, le lacrime, l’espressione di chi prende una decisione forzata. Sergio Aguero dice addio al calcio. Nelle sue parole il rammarico per una decisione dettata dai problemi cardiaci che non gli permettono di proseguire. Gli si spezza la voce, non riesce quasi ad andare avanti. Ma non può continuare. “Lascio a testa alta – ha affermato – so che c’è tanta gente che mi sta vicino, ma non so adesso cosa farò”.
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Aguero è stravolto: “Auguro il meglio a tutti i miei compagni al Barcellona. Sono giunto con la voglia di aiutare il club. Ho trovato tifosi e calciatori fantastici. In tutti i club in cui sono stato. Non posso più proseguire, ma lascio felice, perché ho sempre dato il massimo”. Poi però il retroscena. “Le prime settimane sono state molto dure. Ora sto meglio, ma dopo i primi test mi hanno chiamato i medici dicendo che c’era una possibilità significativa che non sarei mai più riuscito a giocare. Ho provato a digerirla. Non è stata una cosa improvvisa, ma quella chiamata in cui definitivamente mi dissero che non avrei potuto giocare ha tolto ogni speranza. Mi dicevo che era la cosa giusta da fare. Sto meglio, ma è difficile”. (In aggiornamento)
L’annuncio di Aguero: “Lascio il calcio, vi spiego tutto”
Il Camp Nou per un giorno è coperto da un velo di tristezza. Aguero lascia il calcio e svela i motivi in prima persona. Il calciatore si interrompe spesso per gestire le difficoltà nel proseguire. Lacrime, la voce che si blocca, le sensazioni difficili da dimenticare. E intanto sui led passano le immagini dell’Independiente, del Manchester City con le reti delle prime vittorie del club. I gol con l’Atletico, le immagini con Messi. Pezzi di una carriera brillante, da quasi 300 gol con i club e 42 con l’Argentina.
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In prima fila Laporta, ma anche Guardiola e tanti calciatori. Frammenti di una carriera da celebrare. “Sono felice – ammette el Kun -, ho sempre da tutto, ho vinto, segnato, fatto esultare i tifosi. É chiaro che una scelta del genere di spezza il cuore. Ma mettendo insieme i pezzi mi rendo conto del calore che ho avuto, e non posso che ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato. Sono momenti duri, ma devo curare la mia salute. Dico addio al calcio ma col sorriso”. Che si alterna alle lacrime. Anche dei tifosi, che hanno amato un bomber di quelli che fanno la storia del calcio.
