Vanessa Incontrada sulla rottura con Rossano Laurini: “Tra noi non si alzerà mai un muro, ecco perché…”

La conduttrice ha parlato della sua vita sentimentale e dell’ormai ex: confessa però che la storia tra loro non finirà mai definitivamente

Sta per tornare in tv, sia con ‘Zelig‘ che con ‘Striscia la notizia‘: Vanessa Incontrada prima di proiettarsi verso gli impegni lavorativi, che riprenderanno con il palinsesto invernale, ha parlato ai microfoni del settimanale Oggi, raccontando il momento che sta vivendo.

Vanessa Incontrada rotura con Rossano Laurini
Vanessa Incontrada e Rossano Laurini (Instagram)

Tra i temi principali c’è sicuramente la rottura con Rossano Laurini, compagno con cui ha avuto un figlio. Ma visto il periodo storico, ha fatto anche un accenno sulla politica: “Stanno emergendo posizioni assurde su temi sensibili e diritti che dovrebbero essere ormai acquisiti. Mai avere paura di difendere la propria libertà e quella degli altri, se sono in pericolo o negate. Oggi non ho più paura del giudizio degli altri e delle etichette che ti cuciono addosso. Penso di vivere in una democrazia – o almeno lo spero – in cui non bisogna temere che prendere posizione abbia conseguenze sgradite”.

Incontrada: “Io e Rossano avremo sempre un presente”

Dall’attualità alla vita privata, Vanessa Incontrada ammette il momento di ‘pausa’ con il compagno con cui stava da quindici anni. Nella sua discrezione si limita a confermare il periodo poco sereno: “È un momento di grande riflessione. Ma con lui non si alzerà mai un muro, la nostra storia non sarà mai finita. Abbiamo un figlio, siamo e saremo legati a vita perché avremo sempre un presente”.
Vanessa Incontrada rotura con Rossano Laurini
Vanessa Incontrada (Instagram)

A proposito di separazioni, alla domanda su Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi e su Ilary Blasi e Francesco Totti, Vanessa spiega come ognuno scelga di gestire queste delicate situazioni: “Quando si fa un comunicato c’è una grande intelligenza dietro, perché fa chiarezza e azzera interessi morbosi. L’altra opzione è il silenzio, che si fa altrettanto per tutelare la propria vita”.

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