Cardini: “La pace in Ucraina non ci sarà perché Biden non vuole”

Franco Cardini in esclusiva a Notizie.com: “Le esplosioni sottomarine di Nord Stream? Un chiaro segnale di quello che vuole fare Biden”.

In queste ultime ore stanno facendo molto discutere le parole di Joe Biden di febbraio dove diceva che, in caso di invasione russa in Ucraina, il Nord Stream non sarebbe più esistito. Dichiarazioni che sono diventate realtà dopo le esplosioni avvenute nelle scorse ore. La nostra redazione ha contattato Franco Cardini, docente universitario ed esperto di geopolitica, per capire meglio il quadro generale.

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Cardini in esclusiva ai nostri microfoni © Ansa

Il presidente Biden ha dato prova di voler riorganizzare secondo i propri interessi e bisogno economici, politici e militari tutto il continente euroasiatico – ha precisato Cardini ai nostri microfoni – l’Europa è ormai in mano agli Stati Uniti grazie alla Nato e adesso Washington sta passando pesantemente al continente asiatico. Basta guardare qualunque atlantino geografico per vedere come la linea di fuoco è stata avanzata verso est e con il coinvolgimento della Finlandia è minacciata anche Leningrado e non solo Mosca“.

Ricordo che se saranno accordati da Biden i missili di nuova generazione richiesti da Zelensky, siamo al di là della linea rossa e Putin potrebbe reagire – ha detto il docente universitario – la pace in Ucraina purtroppo non ci sarà e questo è perché Biden non vuole. Il presidente cinese, in grado di condizionare la Russia, ha chiesto di trattare, ma gli Usa, che potrebbero convincere l’Ucraina a sedersi ad un tavolo, non vogliono“.

Cardini: “Mosca sta resistendo alle minacce americane”

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Cardini difende Putin e attacca duramente gli Usa © Ansa

Ai nostri microfoni Franco Cardini ha commentato anche la decisione di Vladimir Putin di aprire ad una mobilitazione parziale: “Putin sta resistendo a tutte le forze a quello che vorrebbero gli americani: una mobilitazione generale. Ma Mosca non la farà per diversi motivi: la Russia è in recessione demografica, molti giovani non vogliono entrare in guerra ed anche le famiglie non sono d’accordo. Diciamo che, come sottolineato da Lavrov, la Russia sta proteggendo i suoi uomini. L’Ucraina, invece, li sta mandando a morire con i soldi e le armi dell’Occidente“.

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