Appena arrivata la conferma che non era stata eletta, è arrivato il provvedimento: “Ho difeso la costituzione, andrò davanti alla Corte Europea”
Ricordate la poliziotta che manifestò il proprio dissenso contro il Green-Pass durante la fase calda della pandemia? Ebbene a distanza di un anno, Nunzia Schilirò, l’ex vice questora di Roma è stata destituita dalla Polizia. Il provvedimento, un documento di 25 pagine, è arrivato per le esternazioni non equilibrate per un funzionario di polizia e reiterate nel tempo, visto che la poliziotta, originaria di Gorizia, era già stata sospesa che si era apertamente schierata contro il Green Pass.
Lei, la Schilirò, non ci sta e promette un’aspra battaglia legale. “Cacciata dalla polizia per aver difeso la Costituzione e la libertà degli italiani“, ha scritto e diramato un video su youtube l’ex vice questora sul suo profilo Facebook e sul suo canale Telegram Nandra, come viene affettuosamente chiamata dagli amici, ripercorrendo la vicenda.
“Andrò davanti alla Corte Europea, i condannati del G8 sono in servizio e alcuni promossi…”
Il racconto di Nunzia Schilirò: “Il 28 settembre 2022 è stato decretato che i dirigenti di polizia sono schiavi del governo di turno. Dopo un anno di sospensione e di persecuzione con 7 procedimenti disciplinari, al quinto sono stata destituita. Licenziata per le mie dichiarazioni sul palco della manifestazione del 25 settembre 2021 e per tutte le mie successive dichiarazioni. Quelle, per esempio, in difesa dei portuali di Trieste, aggrediti a colpi di idrante, quando stavano seduti a terra, con il rosario in mano”.
Schilirò si era anche candidata al Senato con Italexit, in un collegio uninominale in Sicilia, ottenendo l’1,6% dei voti, troppo pochi per ambire a un seggio. “I condannati per il G8 di Genova in servizio e, in certi casi, addirittura promossi – aggiunge Schilirò – Io licenziata per aver esercitato il diritto costituzionale previsto dall’articolo 21. Quale libertà di espressione esiste in Italia? Vediamo quanti avranno il coraggio di dare questa notizia e quanti si ricorderanno di avermi offerto un lavoro e della mia risposta: ‘Fammi questa proposta quando mi avranno licenziato. Per ora, devo combattere‘