Prezzo gas, accordo sul tetto lontano con l’Ue: contatto Draghi-Meloni

Si continua a discutere per quanto riguarda il prezzo del gas. Appare sempre più lontano un possibile accordo con l’Unione Europea: contatti tra Mario Draghi e Giorgia Meloni 

Prezzo gas, accordo Ue ancora lontano
Unione Europea (Ansa Foto)

Non arrivano notizie confortanti da parte dei paesi che fanno parte dell’Unione Europea, visto che si è ancora molto lontani nel trovare un accordo sul tetto al prezzo del gas naturale. Nonostante il fatto che ben 15 stati abbiano deciso di inviare una lettera alla commissaria all’Energia Kadri Simson. L’obiettivo è quello di chiederle di studiare un ‘price cap‘ sul metano importato in Ue da tutti i fornitori. Non solo quello che arriva dalla Russia.

Una fonte diplomatica Ue, in prossimità del prossimo Consiglio Energia straordinario che si verificherà nelle prossime ore a Bruxelles, ha dichiarato che non sono nemmeno vicini ad un possibile consenso sul price cap. Anzi, a quanto pare è una “perdita di tempo” parlarne visto che ci sono alcuni Paesi che sono contrari. Tra questi spunta proprio la Norvegia che non sarebbe affatto d’accordo a questo cambiamento.

Per un possibile ‘price cap’ limitato al gas russo? Anche in questo caso sarebbe difficile trovare un accordo, ma solo perché nelle ultime settimane è un argomento che non è stato trattato.

Prezzo gas, tema energia: contatti Draghi-Meloni

Prezzo gas, accordo Ue ancora lontano
Mario Draghi e Giorgia Meloni (Ansa Foto)

Sul tema dell’energia, nel frattempo, ci sono stati contatti tra il presidente del Consiglio Mario Draghi ed il futuro premier Giorgia Meloni. Queste sono state alcune delle parole rilasciate dall’ex banchiere a poche ore dalla riunione: “La crisi energetica richiede da parte dell’Europa una risposta che permetta di ridurre i costi per famiglie e imprese, di limitare i guadagni eccezionali fatti da produttori e importatori, di evitare pericolose e ingiustificate distorsioni del mercato interno e di tenere ancora una volta unita l’Europa di fronte all’emergenza. Il suo obiettivo è che, a partire dai prossimi Consigli Europei, tutti si mostrino compatti, determinati e solidi.

Queste, invece, le dichiarazioni da parte della leader di ‘Fratelli d’Italia‘ che ha voluto ribadire il tutto con una nota: “Di fronte alla sfida epocale della crisi energetica serve una risposta immediata a livello europeo a tutela di imprese e famiglie. Nessuno Stato membro può offrire soluzioni efficaci e a lungo termine da solo in assenza di una strategia comune, neppure quelli che appaiono meno vulnerabili sul piano finanziario“.

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