‘Sono troppo pesante per certe cose’, scagionata: vicenda fa discutere

“Son troppo pesante per certe cose”, la donna viene scagionata: la vicenda ha fatto discutere tutto il paese

La decisione del tribunale fa discutere
Martelletto giudice (Ansa Foto)

La donna in questione si chiama Imogen Brooke. La sua vicenda è diventata famosissima in tutto il paese. Ci troviamo negli Stati Uniti D’America. La donna in questione è stata accusata di aver abusato sessualmente di un uomo. E’ stata scagionata dopo che la stessa aveva ammesso di essere “troppo pigra” per fare determinate cose con lui. La stessa, infatti, è stata accusata più volte dal suo fidanzato (a questo punto ex) appunto di abusi sessuali.

Tanto è vero che l’uomo, a quanto pare, ha ammesso di essere stato messo al muro ed è stato obbligato da lei a fare del sesso. La donna, però, dopo aver sentito ciò ha rispedito al mittente tutte le accuse per un semplice motivo. Quale? Che il suo peso non le avrebbe di certo consentito nel fare quello che il suo partner le chiedeva di fare.

Accusata di aver abusato di un uomo: viene scagionata

Il motivo è ben chiaro e ve lo riportiamo: Imogen pesa più di 130 chili ed è per questo che non sarebbe mai stata in grado di sollevare l’uomo e contrastarlo al muro, obbligandogli di avere un rapporto. Insomma, in poche parole, non era del tutto agile. Non poteva avere tutta quella forza che le avrebbe permesso di poter effettuare delle acrobazie di cui era stata accusata.

La donna ha negato di aver avuto un rapporto sessuale con lui visto che, a quanto pare, lo stesso di era addormentato durante il loro appuntamento. Non è finita qui visto che l’accusatore avrebbe dichiarato che la donna si sarebbe posta sopra di lui durante l’atto.

Per la corte, dopo aver ascoltato entrambe le versioni, non ci sono stati dubbi ed hanno deciso di scagionare la donna dopo che il processo era durato ben quattro giorni. In conclusione l’uomo ha dichiarato di essere stato vittima dei suoi abusi e che era stato fotografato durante il sonno. Il giudice, però, non gli ha mai creduto.

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