L’ex Capo di stato Maggiore: “L’annessione delle quattro regioni, ha tolto possibilità di negoziati, la Nato in passato è intervenuta per molto meno- Nucleare? E’ un pericolo, ma siamo già in guerra”
Una situazione paradossale. E pericolosa. Parecchio anche. L’annessione delle quattro regioni dell’Ucraina alla Russia tramite un referendum farsa, ha alzato ancora di più la tensione. A spiegarlo bene a Notizie.com è il generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore dell’Aereonautica e non è affatto tenero perché pure lui, dall’alto della sua incredibile esperienza, si rende conto che la situazione è davvero rischiosa. “Purtroppo più passa il tempo, più la situazione peggiora. Con questa mossa dell’annessione delle quattro regioni, Putin si è precluso ogni possibilità di negoziare, ovvero, in dinamica militare, non ha più alcun senso farlo. Il signor Putin ha varcato almeno una decina di volte la cosìddetta linea rossa, non si può fare questa cosa, ora ci vorrebbero le armi…”.
Cosa intende per intervenire con le armi? “Questa guerra, perché di questo si tratta, va avanti da tanto, troppo tempo – ha affermato Tricarico a Notizie.com -, non è giusto, quello che ha fatto Putin non si può fare, non si può intervenire sull’integrità territoriale di un popolo. Quei referendum sono e restano una farsa che nessuno riconosce. Io non capisco cosa aspettiamo ad intervenire, noi non facciamo che biasimare e pendere per uno o per l’altro, ma vista la situazione ci vorrebbero le armi, anche perché, e io ne so qualcosa, la comunità internazionale per molto meno ha reagito, ma c’è ipocrisia e vigliaccheria”
“Il richiamo a rientrare in patria ai diplomatici è un segnale grave e in preparazione di qualcosa”
E’ un fiume in piena il generale Tricarico, preoccupato ma anche fermo e risoluto da buon militare quale egli è. Come lui pochi in Italia conoscono i movimenti e le strategie militari della Nato e qualcosa si dovrà fare: “La Nato doveva intervenire dopo che erano morte decine di migliaia di persone che non c’entravano nulla, come civili, tra cui bambini, donne e anziani, figuriamoci adesso dopo che il presidente della Russia ha organizzato una celebrazione solenne per una cosa che non deve esistere”
“Il richiamo dei diplomatici dalla Russia? Ci sono segnali di crescente tensione – ha affermato il generale Tricarico – , con la diplomazia non siamo più in grado di mantenere la sicurezza, c’è attività bellica e si può intensificare. E’ un effetto domino da parte degli Stati Uniti, peggio di così non può andare perché si va sulla via di una chiusura definitiva. L’annessione delle quattro province proclamate in modo così’ solenne e plateale, ma anche pubblica è chiaro che diventa un punto di non ritorno della Russia, con una situazione inaccettabile, da parte della comunità internazionale, c’è un muro contro muro, ribadisco sarebbe ora che finalmente ci sia una risposta concertata fino all’Onu. Ci deve essere una risposta e non seguire passivamente tutto. Che si fa? Si dice a Putin: ok tieniti le Regioni? E tutti i morti che ci sono stati fino ad ora, l’Ucraina? No non può e non deve passare questa cosa”