Il direttore sportivo ha parlato ai microfoni di Dazn parlando dell’inizio della stagione e degli acquisti arrivati in Italia in estate. Tra tutti ce n’è uno che lo fa rammaricare.
L’invidia è una brutta bestia. A meno che non sia un’ammissione della bravura del lavoro altrui. Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di Dazn elogiando il mercato del Napoli e di conseguenza del ds Cristiano Giuntoli.
Soprattutto un’operazione nel “mirino” di Sabatini: quella che ha portato Khvicha Kvaratskhelia alla corte di Luciano Spalletti. Il georgiano sta strabiliando nel campionato italiano e anche in Champions League, ci ha messo un attimo a raccogliere l’eredità pesante di Lorenzo Insigne e a trasformarla in suo favore. Ormai nessuno ricorda più su quella fascia l’ex capitano col numero 24. Il 77 sta giocando da stropicciarsi gli occhi, un vero e proprio trascinatore.
Sabatini rammaricato: “Perché non l’ho preso io? Mi danno…”
Sabatini, interpellato sulle qualità dell’attaccante, si è lasciato andare a un applauso sperticato: “Kvaratskhelia è un caterpillar che non ti dà scampo. Un giocatore potente, ha tutte le qualità, è incredibile. Una rabbia in corpo che fa paura, non ti perdona”. Un affare di mercato in ogni senso possibile: “Gli dai 5 palloni, te li lavora tutti alla stessa maniera con forza e determinazione. Un acquisto straordinario. Ecco, nonostante io nella vita abbia buoni sentimenti verso gli altri, lo invidierò sempre. Mi danno, perché non l’ho preso io…”. Spalletti se lo gode, De Laurentiis ringrazia ancora Giuntoli.