Intervenuto come ospite nella trasmissione ‘Stasera c’è Cattelan’, Lilian Thuram si è soffermato nel parlare del calcio del passato e soprattutto quello di oggi. A quanto pare non gli piace affatto e lo ha fatto capire in tutti i modi.
Parliamoci chiaramente, Lilian Thuram non ha affatto bisogno di presentazioni visto che stiamo parlando (molto probabilmente) di uno dei centrali difensivi più forti della storia del calcio e che ha scritto pagine importanti di questo sport.
In Italia lo abbiamo apprezzato con le maglie del Parma (che lo ha portato in Serie A) e soprattutto con la Juventus. All’estero ha giocato anche al Barcellona, dopo la retrocessione in B dei bianconeri per via di ‘Calciopoli’.
In occasione della trasmissione di Alessandro Cattelan, ‘Stasera c’è Cattelan‘, su Rai Due il francese è intervenuto come ospite dove ha rivelato alcuni aneddoti del passato e poi si è soffermato sul calcio di oggi. Ricordiamo che suo figlio Marcus gioca in Bundesliga con la maglia del Borussia Monchegladbach. Anche se, rispetto al padre, è un esterno d’attacco. Non ha speso parole di elogio per i calciatori attuali. Anzi, è arrivata una vera e propria critica che molto probabilmente servirà a loro in futuro. Magari a partire già da ora. Tra l’altro è un consiglio che arriva da uno che di partite ne ha giocate eccome.
Thuram critica i calciatori di oggi: “Calcio molto più egoista” [VIDEO]
@ocwsport THURAM POLEMICO MENTRE PARLA DEI GIOCATORI DI OGGI E DEL LORO EGOISMO!! #Thuram #Cattelan #ocwsport ♬ suono originale – ocwsport
Quello dell’ex calciatore pare essere più un appello nei confronti delle società ma anche degli stessi calciatori. Queste sono state le sue parole in merito: “Forse stiamo vivendo un calcio molto più egoista. Questo mi fa molto paura perché i calciatori parlano di statistiche, quanti chilometri corrono, quanti gol hanno fatto.
Bisogna prima pensare alla squadra. Non lo so se il calcio di adesso è meno divertente di quando giocavo io visto che sono diventato vecchio. Guardo il calcio in una maniera diversa. Probabilmente è che sono stato giocatore di calcio è vedo cose che altre persone non riescono a vedere“.