DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai giunto al giorno numero 222 di conflitto
222mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale.
DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale
ORE 18:10 – L’Ucraina ha chiesto agli USA di avere più armi: nel frattempo gli americani offrono il potere di veto sui target russi.
ORE 17:50 – Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Mariano Grossi ha confermato che Ihor Murashov, direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è stato rilasciato dopo essere stato arrestato tre giorni fa.
ORE 17:05 – Anche da Vienna fanno sapere a Mosca che la loro annessione non è stata mai riconosciuta.
ORE 16:40 – Il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiamato l’omologo canadese canadese Melanie Joly ringraziandolo per il sostegno che stanno dando a Kiev.
ORE 16:30 – Scoperta nuova camera delle torture a Kharkiv. In una cantina nel villaggio di Pisky-Radkivski. Lo ha fatto sapere la polizia con un post pubblicato sul loro canale ufficiale di Telegram.
ORE 16:15 – L’ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, ha respinto categoricamente le dichiarazioni da parte della Farnesina facendo valere il suo pensiero.
ORE 16:00 – La giornalista russa Maria Ovisannikova, diventata famosa per avere mostrato un cartello contro l’operazione militare in Ucraina durante una diretta televisiva, è stata inserita dal ministero dell’Interno nella lista dei ricercati.
ORE 15:30 – Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha chiamato il premier norvegese Jonas Gahr Store sulle ” inaccettabili azioni di sabotaggio a Nordstream e sulle relazioni energetiche Ue-Norvegia”.
ORE 15:10 – Parla il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, prima dell’Eurogruppo: “Gli aiuti messi in campo dai governi contro il caro energia devono essere “temporanei e mirati“.
ORE 14:30 – Anche la Repubblica Ceca ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare la Russia.
ORE 14:15 – Si sono fermate le fughe di gas da Nord Stream 1 e 2. Lo fa sapere il colosso russo, Gazprom.
ORE 13:50 – La Duma di Stato, la Camera bassa del Parlamento russo, ha ratificato i trattati per annettere le regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson alla Federazione.
ORE 13:30 – Da Kiev fanno sapere che le forze armate ucraine stanno continuando a guadagnare terreno nelle aree liberate.
ORE 13:20 – La Farnesina a Mosca: “La minaccia nucleare mette gravemente a rischio la sicurezza globale”. Lo ha ribadito l’ambasciatore Ettore Sequi, segretario generale all’ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov.
ORE 12:30 – Ferma condanna da parte della Farnesina all’ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov, per quanto riguarda il referendum “farsa”.
ORE 12:00 – Nel frattempo la Francia accelera l’invio di armi, cannoni e blindati in Ucraina. Questo è quello che fa sapere il quotidiano ‘La Tribune’.
ORE 11:50 – Dal Cremlino fanno sapere che seguono da vicino la richiesta di Kiev alla Nato. Lo fa sapere il portavoce Dmitri Peskov.
ORE 11:40 – “Impossibile dare tempi di recupero” è quello che fa sapere il Cremlino per quanto riguarda la questione del Nord Stream.
ORE 11:30 – Peskov annuncia: “L’uso del nucleare è possibile solo secondo la nostra dottrina“.
ORE 11:25 – Il numero uno della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha mandato i suoi figli a combattere in Ucraina. Lo fa sapere lui stesso.
ORE 10:50 – Il presidente ucraino Zelensky ha lanciato la campagna “What We Are Fighting For“: ovvero chiedere ai cittadini per cosa stanno combattendo. Queste le sue parole rilasciate su Facebook: “Per le persone che amiamo e per quelle che ci ispirano. Le città e i villaggi, veri luoghi di potere. I valori per cui vale la pena combattere contro il nemico. La possibilità di vivere a casa propria e di essere proprietari della propria terra. La possibilità di costruire il futuro che vogliamo“.
ORE 10:20 – Il governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, secondo quanto riportato dal ‘Guardian‘ ha fatto sapere che la conquista da parte dei soldati ucraini della città di Lyman potrebbe rivelarsi un “fattore chiave” per recuperare il territorio nella regione di Lugansk.
ORE 09:50 – Il presidente Zelensky si complimenta con i suoi soldati: “Sono stati ottenuti successi a Kherson e nel Donetsk”. Nel frattempo sono stati liberati piccoli insediamenti di Arkhanhelske e Myrolyubivka, nella regione di Kherson.
ORE 09:15 – Arrivano dati drammatici dall’inizio del conflitto in Ucraina (datato 24 febbraio 2022) per quanto riguarda la morte di bambini: il numero, purtroppo, è salito a 416. A comunicarlo, direttamente dal proprio canale ufficiale Telegram, l’ufficio del Procuratore generale di Kiev.
ORE 08:45 – Zaporizhzhia colpita nel cuore della notte. Missili russi hanno colpiti edifici ed infrastrutture. Dalla città meridionale ucraina, fanno sapere, che ci sono vittime sotto le macerie. Non è stato ancora stabilito il numero esatto.
ORE 08:00 – Continua la mobilitazione forzata nei territori occupati in Ucraina. Ci sono anche persone di età avanzata che sono stati mandati nel paese a combattere.
ORE 07:25 – L’ambasciatore italiano Stefano Pontecorvo, in una intervista rilasciata al quotidiano ‘La Stampa‘. ha confermato che il nostro paese continuerà ad inviare armi a Kiev.
ORE 07:20 – L’ex capo della Cia, David Petraeus, è intervenuto in una trasmissione televisiva ‘Abc’. Ha dichiarato che se Vladimir Putin dovesse utilizzare il nucleare allora gli Stati Uniti D’America, insieme alla Nato, sono pronti ad eliminare le forze russe che si trovano in Ucraina.
ORE 07:00 – Il senatore americano, Marco Rubio, teme che Putin possa colpire un centro fornitura di armi che si trova in Polonia. Lo ha ribadito in una intervista che ha rilasciato alla ‘Cnn’.