La vecchia Lega ha deciso: obiettivo far fuori Salvini

A più di una settimana di distanza dalle deludenti elezioni politiche in casa Lega è tempo di fare bilanci. La “vecchia guardia”, a quanto pare, avrebbe individuato anche chi rimuovere e da dove ripartire: per Matteo Salvini non c’è più posto?

La vecchia Lega vuole far fuori Salvini
Matteo Salvini e Umberto Bossi (Ansa Foto)

Crollo vertiginoso in casa Lega. Lo dimostrano chiaramente i numeri che hanno voltato le spalle al partito. Anzi, sono stati gli italiani che hanno deciso di sposare altri tipi di progetti e non quello di Matteo Salvini che, nella classifica generale, con il suo partito si è piazzato al terzo posto. In questi ultimi giorni hanno voluto prendere la parola sia Umberto Bossi che Roberto Maroni. Due che conoscono bene l’ambiente e sanno anche dove e soprattutto con chi ripartire.

Specialmente quest’ultimo che, senza peli sulla lingua, ha fatto capire chiaramente che l’attuale leader del ‘Carroccio’ deve farsi da parte e magari dare spazio ad un volto nuovo, Magari come quello di Luca Zaia, attuale governatore del Veneto. Per il momento sono solamente chiacchiere, ma che potranno trovare conferma il prossimo 20 ottobre. Non un giorno scelto a caso e nemmeno uno qualunque visto che si attuerà il consiglio federale della Lega Nord che sarà impegnato a fissare la data del prossimo congresso.

In quel giorno non potrà correre lo stesso Salvini per un motivo preciso: fa il segretario del suo partito personale. Da come avete ben potuto capire l’obiettivo è quello di rilanciare la ‘Lega Nord’, cosa molto diversa da ‘Lega Salvini premier’. Lo dice Gianni Fava in una intervista rilasciata a ‘LaPresse‘. Queste sono alcune delle sue parole: “Sono pronto a rimettermi in gioco come ho fatto 5 anni fa con la consapevolezza che il mondo è cambiato e stavolta la partita sarà aperta”.

Ritorna la vecchia Lega Nord? Che farà Salvini?

La vecchia Lega vuole far fuori Salvini
Umberto Bossi e Matteo Salvini (Ansa Foto)

Appuntamento il prossimo sabato 15 ottobre a Biassono (Monza e Brianza) per la manifestazione “Per il Nord! Riparte la battaglia“. In quella occasione lo stesso Fava non aderirà alla corrente Bossi per un motivo semplice: “Potrebbe diventare una componente di un partito che non è il mio». Chi non mancherà all’appuntamento è Roberto Castelli.

Per il consigliere regionale, Fabrizio Baron, le parole di Bossi sono state solamente uno sfogo “figlio del malessere che è dato dalla lontananza del partito dal territorio”: Favorevole a Bossi è l’eurodeputato Giannantonio Da Re: “Pronto ad aderire alla proposta di Bossi, è un ritorno alle origini forse ma soprattutto a ciò per cui abbiamo lottato e lavorato per tanti anni»

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