Crisi Inter, Sandro Sabatini: “Situazione seria ma non grave, ecco l’unico modo per uscirne”

I nerazzurri vivono un momento delicato, sotto accusa ci sono tutti, società, tecnico e squadra. Sabatini: “Possono lottare per lo scudetto, ma serve unione”

L’Inter è reduce dalla sconfitta di sabato contro la Roma a San Siro e domani sarà di nuovo in campo per l’impegno casalingo di Champions League contro il Barcellona, un appuntamento decisivo per la qualificazione agli ottavi della competizione. I nerazzurri occupano al momento il 9° posto in classifica, con appena 12 punti (le prime della classe, Napoli ed Atalanta sono a quota 20).

Sandro Sabatini crisi Inter
Sandro Sabatini (Instagram)

Il periodo in casa Inter non è dei migliori, le accuse sono piombate su tutti: dalla presidenza ai giocatori, passando chiaramente per il tecnico Simone Inzaghi, di cui la permanenza sulla panchina nerazzurra recentemente è stata messa in discussione più volte. Per parlare del momento che vivono gli interisti è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il noto volto Mediaset Sandro Sabatini, che in carriera ha anche ricoperto il ruolo di capo ufficio stampa dell’Inter: “La situazione è serie ma non grave, per parafrasare una famosa frase di Ennio Flaiano. E’ seria perché è evidente lo scollamento che c’è tra allenatore, squadra e società“.

Ognuno pensa a difendere se stesso – aggiunge l’opinionista – il tecnico lo fa rivendicando i trofei vinti ed i bilanci, la squadra mostra gestualità in campo che non lasciano immaginare uno spogliatoio armonioso, un esempio per tutti: quando Barella, Brozovic  o altri si rivoltano contro i loro stessi compagni; poi la società quando fa notare, attraverso i media, che ci sono responsabilità non tanto dei singoli giocatori quanto dell’allenatore, per esempio nella scelta di confermare Correa, anziché prendere Dybala“.

Sandro Sabatini crisi Inter
Sandro Sabatini (Instagram)

Ad ogni modo, secondo il giornalista è possibile trovare una soluzione: “Se l’Inter rimette a posto le tre componenti più importanti, le riporta in armonia e tutti riprendono a remare nella stessa direzione, può ancora uscire da una situazione che è obiettivamente di crisi. Se invece le componenti continuano a viaggiare per i propri interessi e l’idea del collettivo viene sovvertita e diventa un individualismo esasperato, credo che i nerazzurri siano destinati ad una stagione di grande sofferenza“. “Peccato – chiosa Sandro Sabatiniperché a mio avviso la rosa, forse non sarà la più forte come pensavamo in estate ma è sicuramente degna di una lotta scudetto da giocarsi fino alla fine del campionato“.

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