Chelsea, la trattativa non è più segreta: scontro totale con il Lipsia

Clamoroso scontro tra Lipsia e Chelsea per un talento della scuderia Red Bull. Ecco cosa è successo nelle ultime ore.

La notizia doveva rimanere riservata, ma si sa che difficilmente certi segreti rimangono custoditi e intatti. E se poi escono alla luce del sole, ecco scoppiare il caos. Così è successo nelle ultime ore sull’asse LondraLipsia, perché Sky Sport Uk ha rivelato che Christopher Nkunku, gioiello del club Red Bull, ha già svolto le visite mediche con il Chelsea. Una notizia normale se tra le società ci fosse l’accordo economico per il trasferimento del giocatore francese. Già, ma quell’accordo non c’è e anzi da Lipsia sembra trapelare che contatti veri e propri non ci siano ancora stati.

Boehly Chelsea
Il patron del Chelsea, Todd Boehly (LaPresse)

Il Lipsia è su tutte le furie: gli scenari

Questo ha mandato su tutte le furie i dirigenti del Lipsia che ora accusano il Chelsea di condotta scorretta, fuori da ogni logica sportiva e imprenditoriale. Dai Blues per ora non arrivano né conferme e né smentite e il silenzio sa dunque d’assenso. Nkunku dunque si rivela come il grande obiettivo del Chelsea per l’estate 2023, ma ora bisognerà trattare con un Lipsia furente che valutava il giocatore, già prima di questo caso, circa 80 milioni di euro. Una valutazione ora destinata ad aumentare. Il francese, scuola PSG, compirà 25 anni a novembre, nasce mezzala, ma oggi gioca prevalentemente da trequartista e da seconda punta.

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France’s Christopher Nkunku reacts during the UEFA Nations League soccer match between Croatia and France at the Poljud stadium, in Split, Croatia, Monday, June 6, 2022. (AP Photo/Darko Bandic)

In stagione ha già messo insieme otto gol in 12 presenze in tutte le competizioni, la scorsa stagione sono stati ben 35 i gol tra campionato e coppe. Nkunku è uno dei gioielli più luminosi del panorama calcistico europeo ed è pronto a lasciare il Lipsia per spiccare il volo, approdando in uno dei top club: il PSG voleva riportarlo a casa, ci aveva pensato anche il Manchester City di Guardiola, oltre al solito United. Ma ora è il Chelsea che sembra aver staccato la concorrenza, seppur agendo in modo del tutto inconsueto e non certo ortodosso.

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