Momento felice per Belen Rodrguez sia dal punto di vista privato che professionale. La showgirl argentina ha trovato il suo equilibrio sentimentale grazie all’amore per Stefano de Martino, mentre in tv è alla co- conduzione di Tu si que vales e de Le Iene. Lo scorso martedì è andata in onda la prima puntata del programma di Parenti, Belen è stata confermata come volto femminile del format e di questo è molto felice. Ed è proprio perchè nutre nei confronti de Le Iene una profonda stima che ha accettato di concedersi alla prima intervista della stagione.
Belen Rodriguez: “Mi piaccio molto quando mi sveglio”
La showgirl argentina ha parlato del rapporto che ha con il suo aspetto fisico e anche con la chirurgia estetica. La Rodriguez ha posto l’accento anche sulla dismorfofobia un fenomeno molto comune in rete che si esprime nel porre una serie di ritocchi e filtri alle proprie immagini al fine di farle apparire perfette. Belen non ha negato di aver modificato le sue foto in alcune occasioni, ma non ha mai rivoluzionato radicalmente la sua immagine.
La it girl ha anche rivelato di aver avuto dei periodi in cui non si sentiva al top, ma oggi quando si sveglia la mattina si piace molto: “Mi piaccio molto quando mi sveglio, ci sono stati diversi periodi in cui non mi vedevo al top. Ci sono stati momenti in cui mi preoccupavo più per come venivo in video. Ti senti un pò nudo davanti alle telecamere.”
Belen Rodriguez: “Ho sofferto molto questo problema”
Belen Rodriguez si è concessa ai colleghi de Le Iene senza filtri e ha confessato di aver vissuto un periodo della sua vita in cui non credeva a tutti i complimenti che le facevano: “Tanto me lo dicono perché sono Belen. Ho sofferto un sacco questo problema, ho iniziato quando ho chiesto il divorzio la prima volta, che per me è stato un dolore incredibile, non riuscivo a superarlo”.
Infine la conduttrice ha ammesso di ricorrere alla chirurgia estetica, non ci trova niente di male, certo non deve trasformarsi in un ossessione: “Sono una che ne fa uso, ma mi affido a persone che non ti devastano la faccia o ti dicono ‘no, non ne hai bisogno’. Quando si parla di ritocchi tante persone hanno paura di parlarne, non deve diventare un’ossessione”.