Max Allegri ha trovato in Danilo il suo centrale del “futuro”, ma questo apre una voragine sugli esterni e così occhio al mercato.
L’esperimento di Allegri ha funzionato e ormai è anche complicato continuare a etichettarlo in questo modo. Danilo ha traslocato al centro e ha fatto bene. Il brasiliano può essere ormai considerato un centrale, a completare il pacchetto con Bremer e Bonucci, visto che Gatti e Rugani in questo momento non vengono presi in grande considerazione dal tecnico toscano. Lo spostamento di Danilo nel cuore del pacchetto arretrato, però, apre inevitabilmente una questione sugli esterni, dove già prima c’era carenza di uomini. L’infortunio di De Sciglio è un problema che s’aggiunge a questa penuria di terzini.
Juventus, tutte le idee per il ruolo di terzino
Oggi, a disposizione di Allegri ci sono solo Alex Sandro e Cuadrado che si può adattare nel ruolo e quindi Danilo sarà costretto a tornare in fascia, una soluzione temporanea perché – come detto – l’intenzione di Allegri è quello di farlo diventare definitivamente un centrale. Così ecco entrare in gioco il mercato. A gennaio non è da escludere un intervento bianconero per un giocatore che possa muoversi su entrambe le corsie. Un’idea è quella che conduce a Nelson Semedo, ex Barcellona, oggi in forza al Wolverhampton.
Il portoghese ha tecnica e doti di spinta, difetta ancora in fase difensiva, è sempre stato il suo tallone d’Achille. Semedo costa circa 20 milioni di euro, è assistito da Jorge Mendes con cui i rapporti sono solidi. Prettamente mancino è Alex Grimaldo, in scadenza con il Benfica a giugno prossimo, a gennaio può diventare un’opzione low cost se i lusitani non vorranno perderlo a zero, il prezzo s’aggira oggi sui 10 milioni. Situazione simile per Rapahel Guerreiro del Borussia Dortumund, ma difficile che i tedeschi lo lascino partire già nella sessione invernale. La Juventus monitora diversi profili, dunque, tra questi anche Fabiano Parisi dell’Empoli, sui ci sono anche Lazio e Fiorentina, costo sui 15 milioni di euro.