Alla luce di una carriera raggiante, Christian Bale ha voluto tirare le somme del suo percorso lavorativo, inevitabilmente influenzato dal ruolo di Batman.
Christian Bale, nel corso di un intervista rilasciata a GQ, ha parlato di quanto abbia significato per la sua carriera il ruolo di Bruce Wayne nei Batman di Christopher Nolan.
L’attore statunitense, al momento del primo Batman Begins (2005) aveva già partecipato da protagonista a progetti prestigiosi – del calibro de L’uomo senza sonno e American Psycho – ma la saga di Batman avrebbe cambiato radicalmente il suo rapporto con il pubblico e, di conseguenza, con i produttori.
Il ruolo più importante della carriera di Bale
Molti attori stentano ad ammettere quanto possano essere stati aiutati da un singolo ruolo, soprattutto quando questo è all’interno di un prodotto smaccatamente commerciale, ma Bale sembra riconoscere integralmente l’importanza della trilogia del cavaliere oscuro sulla propria influenza all’interno del settore: “So assolutamente cosa significa e apprezzo il fatto che quello sarà il ruolo per cui probabilmente verrò ricordato. Un ruolo iconico, il più grande della vita. Non è solo il ruolo per cui mi fermano per strada. Per me è stato così importante perchè mi ha permesso di ripagare la casa. È stato un enorme sollievo. Era un mio sogno da quando ero un bambino, quindi lo apprezzo davvero. Grazie Chris Nolan, non potrò mai esserti abbastanza riconoscente per questo”.
Bale è poi entrato nel merito, descrivendo gli enormi sforzi che doveva sostenere prima di divenire l’interprete di Bruce Wayne: “Mi ha permesso di fare così tanti altri film… ci è voluto quasi uno sforzo erculeo per farmi scegliere in ‘American Psycho’, dopo Batman invece è diventato un po’ più facile per i registi scegliermi e fare il mio nome ai produttori”. Non stupisce che un’ammissione del genere provenga da un attore perfettamente conscio delle proprie qualità interpretative, il quale ha ampiamente dimostrato di poter vestire panni differenti da quelli dell’uomo pipistrello.