Negli ultimi giorni si è parlato molto di una Licia Ronzulli come ago della bilancia di questo Governo. Ma lei non ci sta e contrattacca.
Il 25 settembre è ormai passato da due settimane e il Centrodestra continua il suo lavoro per formare la squadra di governo. Negli ultimi giorni si è parlato molto del ruolo di Licia Ronzulli e per molti è proprio lei l’ago della bilancia.
Voci e indiscrezioni che hanno infastidito l’esponente di Forza Italia, che si è detta pronta a passare al contrattacco. “Dagospia conduce da giorni una incomprensibile campagna diffamatoria nei miei confronti – ha detto la vicepresidente di FI – utilizzando toni volgari che scadono spesso nella misoginia. Ho dato mandato ai miei legali di procedere con la causa perché non è possibile che una critica politica legittima scada nel gratuito attacco personale“.
Il caso Ronzulli
Nonostante la nota di Licia Ronzulli, il suo caso continua a tenere banco nel Centrodestra. Le trattative sulla formazione del nuovo governo, secondo quanto riferito dall’Adnkronos, starebbero andando a rilento proprio per una posizione diversa tra Giorgia Meloni e Forza Italia sul ruolo della senatrice.
Forza Italia, stando alle ultime indiscrezioni, sta spingendo per un ministero di peso e quindi uno tra Salute o Istruzione o ancora uno tra Pari Opportunità e Famiglia. Una posizione che non sembra essere trattabile almeno per il momento anche se sono in corso ragionamenti e l’ultima parola spetterà a Berlusconi.
In particolare il presidente di FI dovrà decidere se continuare a tenere duro e magari rischiare uno scontro con la nuova premier oppure ammorbidire la linea e accettare il passo indietro della sua fedelissima in cambio di un altro ministero (Tajani agli Esteri il più probabile) e magari anche la presidenza di Camera o Senato. Sicuramente i prossimi giorni non saranno semplici e toccherà proprio a Berlusconi prendere una decisione importante che, come ben sappiamo, avrà un impatto quasi decisivo sulla nascita di questo nuovo esecutivo di maggioranza Centrodestra.