Rubano diamanti con la tecnica del ‘rip-deal’: cifra irrisoria

Avevano rubato dei diamanti con la tecnica del ‘Rip-Deal’. Cifra a dir poco irrisoria

Diamanti rubati
Diamanti rubati (screenshot video YouTube)

E’ stata una delle vicende che ha incuriosito molte persone. Ovvero uno dei furti più incredibili che si è verificato a Roma di diamanti. Bisogna tornare indietro di un paio di mesi. Nelle ultime ore, però, pare che si sia arrivati ad una conclusione dopo una lunga serie di indagini. Il tutto si verificò in una gioielleria presso una società di Montecarlo. Si parla di una cifra che supera abbondantemente il milione di euro (per la precisione 1,3) ed è stato effettuato con quel tipo di tecnica riportato in precedenza.

Per chi non avesse capito di cosa si tratti questo ‘Rip-Deal‘ è molto semplice: si tratta di una tecnica che consiste nel promettere l’acquisto di oggetti preziosi in cambio di denaro falso o con valuta estera. Ecco come avevano agito i due ladri: uno si fingeva compratore russo mentre una donna si spacciava per esperta di “pietre preziose“. La coppia, però, mostrava solamente interesse per i diamanti tanto da accordarsi ad 1.346.000 euro. Il compratore russo attendeva presso il bar, la gioielliera e la donna che l’aveva accompagnato presso la sua camera salivano in una stanza dell’hotel, al fine di verificare l’autenticità dei gioielli.

Una volta arrivati nella camera dell’albergo la venditrice li posizionava sul letto mentre la donne ne sceglieva 5 o 6. Quelli che aveva selezionato erano stati messi in alcuni sacchetti in velluto. Di conseguenza venivano messi dentro un borsello (color caramello) avvolgendoli con nastro da imballaggio. Non solo: aveva chiesto alla gioielliera di prendere una penna per siglare l’involucro. Approfittando della distrazione da parte della venditrice la donna aveva effettuato lo scambio dei borselli.

Rubano diamanti dal valore importante, possibile svolta

Diamanti rubati
Diamanti rubati (screenshot video YouTube)

Dopo essere uscita dalla camera insieme alla donna, entrambe raggiungevano il compratore russo che era uscito dall’albergo per andare a prendere un borsone di colore blu, contenente il corrispettivo in mazzette di banconote da 200 euro. Come garanzia il “finto russo” chiedeva alla venditrice di trattenere la borsa. Una volta rientrati avrebbero ritirato i gioielli dalla cassaforte e contato anche le banconote che c’erano nella borsa.

Una volta che la coppia era uscita dall’albergo, i derubati hanno atteso inutilmente il loro ritorno nella stanza. Una volta aver aperto il borsone si erano accorti della truffa: banconote sì da 200 euro, ma false. Successivamente avevano aperto la cassaforte e si erano resi conto che i borselli contenenti i diamanti erano stati sostituiti. Nel frattempo le indagini sono andate avanti. Gli investigatori del Distretto Trevi Campo Marzio hanno identificato due sospetti: una donna di origine romena di 28 anni e un ragazzo croato 27enne.

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