Max Verstappen è per la seconda volta campione del mondo di Formula 1, ma a perdere è ancora una volta la direzione di gara.
Monza, Singapore e Suzuka: tre gare da dimenticare per la Fia e la direzione di gara. Anche in Giappone decisioni incomprensibili e che rischiano di alimentare polemiche alla vigilia di una giornata che si preannuncia molto complicata per la Formula 1 con la decisione sul budget cup.
A Suzuka Max Verstappen si laurea campione del mondo per la seconda volta consecutiva, ma c’è lo zampino della direzione gara. A sorpresa, infatti, si è deciso di dare il punteggio pieno nonostante si siano disputati solo 28 giri sui 53 a disposizione. Il motivo? Perché hanno calcolato le due ore di gara e non le tornate completate. Una decisione inspiegabile considerando anche quanto successo in passato.
Ad aiutare l’olandese anche una penalità data a Leclerc nel finale per aver tagliato l’ultima chicane. Per la direzione di gara il monegasco ha preso un vantaggio su Perez, ma in realtà era davanti e non c’è stato nessun tentativo di sorpasso. Simile a quanto avvenuto a Monza nel 2019 sempre con il ferrarista protagonista con Hamilton e in quel caso nessuna penalità.
Il racconto della gara
Non è stata, come detto, una gara semplice a Suzuka. La pioggia e l’incidente di Sainz ha portato la direzione di gara ad esporre bandiera rossa per fare entrare le gru in pista. Ingresso avvenuto quando ancora c’erano le macchine sul circuito e questo ha fatto infuriare tutti i piloti visto quanto successo nel 2015 con Jules Bianchi.
Alla ripresa Verstappen ha sfruttato sicuramente una gomma migliore e questo gli ha permesso di andare a vincere. Dietro Perez è stato bravo ad approfittare di un crollo prestazionale del monegasco per dare vita ad una battaglia che lo ha visto al secondo posto solo per una penalità a Leclerc che per il momento sembra essere inspiegabile. Tutto questo ha permesso a Verstappen di vincere il Mondiale in casa della Honda. E siamo certi che questa decisione scatenerà diverse polemiche. A completare la top ten Ocon, Hamilton, Vettel, Alonso, Russell, Latifi e Norris.
Le classifiche
Max Verstappen grazie ai suoi 366 punti ha conquistato il titolo. Alle sue spalle Perez (253) davanti a Leclerc (252). Nel Mondiale Costruttori la Red Bull allunga con 619 punti seguita da Ferrari (454) e Mercedes (387).