Imbarazzo in studio e tra il pubblico di chi ha seguito la puntata di ‘In Onda’ su La7. Protagonisti Adolfo Urso e Luca Bottura. In particolar modo la ‘battuta’ di quest’ultimo ha fatto molto discutere
Una ‘battuta’ che, sembrava dovesse essere tale, ma che alla fine ha fatto molto rumore oltre a scatenare una marea di polemiche. Protagonista in questione il giornalista Luca Bottura. Il tutto è accaduto durante il programma ‘In Onda‘ trasmesso nella giornata di ieri su La7. Argomento della discussione la trionfatrice delle ultime elezioni politiche del 25 settembre, Giorgia Meloni. Non solo: si parla anche di Adolfo Urso.
In particolar modo, su quest’ultimo, si sono focalizzati sia David Parenzo che Concita De Gregorio. Si era parlato della frase in cui Russo aveva rilasciato a ‘Mezz’ora in più, programma condotto dalla Annunziata su Rai Tre: “A settembre sono andato a Washington e Giorgia Meloni agli occhi degli americani ma anche internazionali appare per quella che è ovvero una persona affidabile“. Ovviamente vi starete chiedendo cosa ci sia di strano in merito a tutto questo. Nulla, fino a quando non interviene proprio l’uomo inquadrato in foto.
In Onda, Bottura su Urso: “Può mai un Adolfo rassicurare gli USA?”

Bottura senza limiti visto che esordisce in questo modo: “A me Urso sta simpatico, è andato negli Stati Uniti a rassicurare sul fatto che la Meloni è lontana dal fascismo uno che si chiama Adolfo“. Imbarazzo in studio (dove nessuno interviene) e soprattutto dal pubblico da casa che non poteva credere alle proprie orecchie lamentandosi di quanto accaduto su Twitter.
Non è affatto un mistero che il riferimento sia per Adolf Hitler, dittatore tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Solamente durante quasi la fine della puntata è intervenuta direttamente la De Gregorio: “Il nome che uno porta non lo sceglie. Io lo devo dire, chiamandomi Concita non ti dico cosa ho passato da piccola, però i nomi non li scegliamo“.