Riscaldamento, sono in arrivo delle buone notizie per le famiglie italiane in merito alla situazione del ‘caro-energia’. Si può arrivare a risparmiare una importante cifra, ecco come fare
In questi giorni è inevitabile (ed a tratti quasi impossibile) non parlare di quello che sta accadendo nell’ultimo periodo nel nostro paese. Tutto ha avuto inizio da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina. Ad avere la peggio sicuramente il paese europeo orientale che sta continuando a combattere una guerra che mai nessuno avrebbe voluto.
Di conseguenza anche gli altri paesi hanno avuto un bel da fare. In particolar modo l’Italia con l’aumento davvero di tutto: dalla benzina fino ad arrivare alle bollette (passando per il cibo e non solo). Oramai la situazione pare che sia diventata davvero insostenibile. Un vero e proprio allarme per le famiglie e le aziende che non ce la fanno più a pagare queste bollette.
Anche se, sembra anche strano scriverlo, ma sono in arrivo delle buone notizie per quanto riguarda le nuove regole per il riscaldamenti di ogni famiglia. Ad annunciarlo ci ha pensato Enea con le sue prime stime ed anche le simulazioni del sito ‘Facile.it‘. A quanto pare ogni famiglia potrà risparmiare 130 standard metro cubo di gas. Ovvero? Ben 260 euro in bolletta. Anche se, a quanto pare, quasi 4 milioni di italiani non rispetteranno le nuove regole. L’inverno si sta avvicinando sempre di più ed il nostro paese pare non sia affatto pronto per affrontare ciò in piena emergenza energetica. Tanto è vero che il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, da qualche giorno ha firmato un nuovo decreto.
Cosa riguarda? Definire i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale. In questo modo si consentirebbe di far risparmiare all’Italia quasi 2,7 miliardi d metri cubi di gas (sempre secondo le stime dell’Enea). Le regole su accensione, spegnimento e temperature sono previste dal Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale. Quando si partirà? Il 22 ottobre a Milano, Torino e Bologna.
Riscaldamento, famiglie italiane pronte a risparmiare 260 euro
A quanto pare gli ultimi ad accendere i riscaldamenti, il giorno 8 dicembre, saranno coloro che risiedono nelle zona ‘A’ e ‘B’: ovvero il Sud e le Isole. A Roma e Firenze se ne parlerà l’8 novembre. Ovviamente gli impianti dovranno essere accesi un’ora in meno al giorno. Scenderà di un grado anche la temperatura massima. Non oltre i 17 gradi.
A 19 gradi, invece, scenderà la temperatura massima consentita in tutti gli altri edifici. Ci sono delle eccezioni in merito. Sono esenti dalle nuove regole ospedali, case di cura e ricovero per anziani o minori, cliniche, asili nido e scuole materne, piscine e saune. Stesso discorso vale anche per le industrie già autorizzate ed edifici che hanno impianti rinnovabili.