Superbonus, tutto quello che serve sapere in merito alle ultime novità del caso e non solo. L’argomento che riguarda l’80% sulla prima casa e molto altro ancora che, fino ad ora, non conoscevi affatto
In realtà in molti aspettavano notizie per quanto riguarda il ‘Superbonus‘ e sulle conseguenti modifiche che verranno fatte prossimamente. Ovviamente si aspettava il risultato delle ultime elezioni politiche che si sono verificate il 25 settembre e che hanno visto come protagonisti il centrodestra. In particolar modo il partito ‘Fratelli d’Italia’ di Giorgia Meloni che ha stravinto. In merito a questa vittoria la nativa di Roma non ha voluto perdere un solo minuto in più ed ha iniziato a lavorare per rimettere in ordine il paese.
Come riportato in precedenza si discute anche del Superbonus. Spunta anche la data ufficiale del 20 ottobre. Cosa succederà in quella occasione? Ci sarà una corsa per la stesura della manovra di fine anno che porterà a numerose modifiche alla normativa sui bonus edilizi. Proprio come ha riportato la Meloni dovranno essere valutati ben quattro punti in merito.
Superbonus, quali sono i punti da modificare
Come riportato in precedenza sono quattro i punti in cui il nuovo governo dovrà lavorare a fondo. Eccoli qui:
- Modifiche immediate per tutelare gli “esodati Superbonus” e cioè coloro che hanno crediti e cantieri bloccati. In parole povere sbloccare la cessione del credito ed i lavori.
- Per chi ha già avviato i lavori 110% non saranno fatte modifiche alla normativa al Superbonus. Per i nuovi, invece, saranno principalmente orientate alla “prima casa”. Il bonus sarà più alto.
- Semplificazione e riduzione degli adempimenti burocratici, sempre tenendo in considerazione la lotta alle frodi.
- Uniformare i bonus edilizi, prevedendo una percentuale non superiore all’80% in modo da essere sostenibile nel lungo periodo.
Un qualcosa che non riguarda solamente il Superbonus, ma anche altri fattori come: bonus casa, Sismabonus, Ecobonus, Bonus Facciate.