Buongiorno, Casellati, Tajani, Crosetto, Bertolaso e non solo: ecco le principali quote dei bookmaker per i vari dicasteri
Per Giorgia Meloni sono giorni di riflessioni e studio. La futura Presidente del Consiglio sta mettendo a punto la lista dei Ministri da presentare al Presidente Mattarella. Un elenco che (secondo i ben informati) comprende politici, tecnici e uomini di spessore. La leader di Fratelli d’Italia non vuole farsi trovare impreparata dall’incontro con il Capo dello Stato ed eliminare sin da subito tutti i dubbi dei più scettici.
Tra nomi certi, presunti e outsider, in queste ore si stanno sciogliendo gli ultimi nodi. E c’è anche chi si aspetta sorprese in extremis. “Si, possono esserci. Non mi stupirei se uscissero nomi mai evidenziati fino a questo momento”, ha dichiarato in esclusiva ai nostri microfoni Vittorio Sgarbi, che ha poi evidenziato dubbi sulla figura della Casellati, in pole position per il ruolo di Ministro della Giustizia. Per lo stesso dicastero infatti, sembra esserci una nuova ipotesi, lanciata con forza dai bookmaker.
I nomi in pole position
Secondo l’agenzia Agipronews, che riprende i dati dei bookmaker internazionali Oddsdealer.net, per il ruolo di Ministro della Giustizia in pole sembra esserci Giulia Buongiorno (quotata a 3,20). Distanziati tutti gli altri: da Nordio alla Casellati. Ma la Giustizia non è l’unico ruolo al quale la Buongiorno potrebbe finire. E’ infatti anche in corsa per il Viminale: un posto ambito da Salvini e per il quale restano in ballo anche Matteo Piantedosi, avanti a 2 volte la scommessa e Giuseppe Pecoraro che insegue a 3,85.
Per i bookie, alla Farnesina dovrebbe andare Antonio Tajani, favorito a 1,40 su Elisabetta Belloni (a 4) e Giampiero Massolo (a 7). Per la Difesa è ‘derby’ tra Guido Crosetto e Adolfo Urso (entrambi a 2,65), l’outsider è il segretario generale della difesa, il generale Luciano Portolano, a 2,90. Grande bagarre per il Ministero della Salute: il favorito (per i quotisti) resta Francesco Rocca, presidente del Comitato Nazionale della Croce Rossa Italiana, a 1,88. Alle sue spalle cresce però anche Guido Bertolaso, seconda ipotesi a 2,90 davanti a Licia Ronzulli, ‘sponsorizzata’ da Berlusconi e ultima a 4,60.
La Lega rivendica la presidenza della Camera, dove potrebbe andare uno tra Giancarlo Giorgetti (a 1,85) e Riccardo Molinari (a 2,80), con l’attuale capogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli, a 5 volte la scommessa. È braccio di ferro a Palazzo Madama tra Anna Maria Bernini (a 2,28) e Ignazio La Russa, vicino a 2,75. Meno chance per il leghista Roberto Calderoli, ultimo a 3,40.