Governo Meloni, ‘totoministri’: resta da capire il ruolo ‘Economia’

Il governo della Meloni (almeno per quanto riguarda il ‘totoministri’) sta iniziando a prendere sempre più forma. Anche se resta capire il nodo che porta a quello dell’Economia: i candidati sono due

Si sta per formare il nuovo governo
Giorgia Meloni (Ansa Foto)

Sta iniziando a prendere forma il nuovo governo targato da Giorgia Meloni. Nella giornata di ieri si è verificata la prima riunione di eletti al Parlamento. Grande emozione a Montecitorio dove la numero uni di ‘Fratelli d’Italia‘ ha indetto il suo primo vertice da quando ha stravinto le elezioni politiche del 25 settembre. Nel frattempo si continua a parlare della sua nuova squadra che presenterà a breve.

Sempre nella giornata di ieri c’è stato il saluto e l’addio da parte di Mario Draghi che ha voluto ringraziare la sua squadra per quello che hanno fatto fino ad ora. Nel frattempo continua ad andare avanti il ‘totoministri‘. Ovvero a chi verrà assegnato il ruolo. La lista dovrebbe essere consegnata entro questa settimana, in particolar modo nella giornata di giovedì. Restano alcuni dubbi. Soprattutto per quanto riguarda a chi sarà il prossimo ministro dell’Economia.

Governo Meloni, chi per l’Economia? Due nomi in ballo

Prende forma il nuovo governo targato Meloni
Giancarlo Giorgetti (Ansa Foto)

Resta da capire a chi verrà assegnato il ruolo dell’Economia. A quanto pare resterebbe una delle caselle più delicate. Ad aver rifiutato il ruolo sono stati prima Fabio Panetta e poi Dario Scannapieco. A questo punto la Meloni potrebbe cederlo alla Lega. In primis ci sarebbe Giancarlo Giorgetti. Anche se questa scelta non vorrebbe condivisa al 100% da Matteo Salvini.

Nel frattempo resta in vantaggio Gaetano Micciché, numero uno di ‘Banca Intesa’. Solamente nelle prossime 48 ore si scioglieranno tutti i dubbi in merito. Giovedì 13 ottobre le nuove Camere si riuniranno, dopo le elezioni dei nuovi presidenti di Montecitorio e palazzo Madama. A partire dal 15 ottobre potrebbero iniziare le consultazioni al Quirinale.
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