Champions League, pari per Psg e Real: ci sono i primi clamorosi verdetti

Nella serata di Champions arrivano i primi verdetti: c’è chi saluta anzitempo e chi invece è ad un passo dalla fase successiva. 

Serata ricca di soprese quella di Champions. Se nel pomeriggio la roboante sconfitta della Juventus e il pari del City sembravano già risultati clamorosi, in serata sono maturati altri esiti a sorpresa con i primi verdetti.

Joao Mario
Joao Mario, ancora in gol contro il Psg (AnsaFoto)

Il Celtic ad esempio è praticamente già fuori dai giochi. Fra le mura amiche gli scozzesi hanno tenuto un tempo ma è venuta poi fuori la verve del Lipsia, trascinato da Timo Werner. Al 75′ l’attaccante ha sbloccato il match e poco prima del 90′ ha offerto a Forsberg il delizioso assist per il raddoppio. Per effetto di questi risultati il girone è apertissimo, anche alla luce di un risultato inatteso.

Lo Shakhtar fra le mura amiche ha infatti tenuto testa al Real Madrid sfiorando una vera e propria impresa. Zubkov al primo minuto della ripresa ha sorpreso i blancos che ci hanno provato ripetutamente sfiorando il pari con Benzema, Vinicius e Rudiger senza però riuscire a rimediare alla sconfitta. Proprio il difensore tedesco ha raddrizzato la partita all’ultimo dei 5 minuti di recupero con un colpo di testa che gli ha garantito la gioia del gol ma anche una pesante ferita al capo. La sconfitta lascia quindi aperti i giochi con il Real che passa già il turno a 10 punti, poi il Lipsia a 6, lo Shakthar a 5 e il Celtic a 1.

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Rudiger
Rudiger in takle, sua la rete del pari che gli è costata anche una pesante ferita al capo (Ansafoto)

Gran bel match fra Dinamo Zagabria e Salisburgo. Il pari per certi versi è utile al Milan che nonostante il ko con il Chelsea insegue i londinesi a 7 punti e proprio il Salisburgo a 6. Stesso risultato (1-1) fra Borussia e Siviglia. Gli spagnoli spaventano i padroni di casa con Nianzou, ma Bellingham fa partire l’azione del pareggio e la finalizza, regalando un secondo posto abbastanza solido ai suoi. I tedeschi sono a 7 punti dietro al City già qualificato che ne ha 10, ma conservano 5 lunghezze di vantaggio proprio sul Siviglia e sul Copenaghen.

Nel girone della Juve invece continua a stupire il Benfica. Dopo il pari con il Psg in Portogallo arriva lo stesso risultato anche in Francia. Il match è deciso da due rigori calciati da Mbappé e da Joao Mario dopo un ingenuo fallo di Verratti. Ora entrambe sono ad 8 punti. La Juventus ha bisogno di vincere entrambi i prossimi due match contro i francesi e i portoghesi, e di sperare che il Maccabi Haifa possa infastidire una delle due. Una impresa quasi impossibile per i bianconeri che però devono crederci.

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