Nella banlieue di Parigi, gli abitanti di un palazzo si dicono terrorizzati da strane presenze e inquietanti rumori
Nel sobborgo di Fontenay-aux-Roses, nella banlieue di Parigi, è stato sollecitato l’intervento del sindaco dagli inquilini di alcuni dei palazzi che popolano il quartiere, perché secondo loro sono infestati dai fantasmi e sarebbe impossibile continuare a viverci.
Radio accesa e sedie che si spostano, rumore di catene, luci che si accendono da sole, ma l’inquilino è morto. La cosa va avanti da tre anni nel palazzo grigio anni ’60 al 100 avenue Gabriel Péri, nel quartiere delle Blagis della cittadina a sud di Parigi.
Ghostbusters alla francese
Lo stesso sindaco del piccolo sobborgo banlieue di Parigi è rimasto sorpreso delle tante lamentele giunte dagli inquilini di quel tranquillo palazzone grigio come tanti altri che popolano quei quartieri periferici, ed è corso ai ripari chiamando un prete e un imam che si sono precipitati sul posto cercando di praticare un esorcismo. La storia inizia con una lettera inviata lo scorso maggio al sindaco di Fontenay-aux-Roses da dieci cittadini residenti dal primo al quinto piano della stessa tromba di scale, al numero 100 di Avenue Gabriel Péri. Chiedono di essere ricollocati d’emergenza e lo informano di presenze strane, che rendono loro la vita impossibile. “Sedie, piatti che si muovono da soli, lampadine che si spengono e si accendono da sole. Sono cose spaventose. Oggi mio figlio di 14 anni dorme nella mia stanza perché, di notte, qualcuno gli faceva il solletico sotto ai piedi “, ha raccontato Gisèle, una delle firmatarie della richiesta. che giura che prima di trasferirsi in questa nuova casa, nove anni fa, non credeva assolutamente alle storie sull’esistenza dei fantasmi.
La richiesta d’aiuto per un esorcismo
Le descrizioni sono precise e dettagliate e sono fatte da più persone per essere bollate come suggestioni: “presenze”, rumori di “mobili trascinati sul pavimento“, “colpi contro il muro”, “rumore di catene”, “luci che si accendono da sole” e addirittura persone dal volto che in pochi secondi svanisce quando vengono avvistate, insomma i fantasmi! La zona è ormai frequentatissima da giornalisti e cameramen, adepti del paranormale o semplici curiosi, “Io posso essere pazzo, tu puoi essere pazzo, ma l’intero edificio non può essere pazzo“, ha dichiarato Souad che ha addirittura un figlio assistito da psichiatri per questa vicenda. Dopo 4 mesi dalle prime segnalazioni, sei nuclei familiari hanno chiesto di essere spostati in altri edifici, la proprietà e l’amministratore hanno promesso a più riprese di volersi occupare del problema e di pensare a trasferire altrove chi vuole abbandonare il palazzo, ma al momento nulla è stato fatto. Il sindaco allora ha pensato bene di mandare un prete e un imam per provare almeno a scacciare i fantasmi con un esorcismo.